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Mercato ortofrutticolo: il Comune rassicura Coldiretti, sospeso lo stato di agitazione

Chiarezza e rassicurazioni nell'incontro tra il Comune di Treviso e Coldiretti a Ca' Sugana. Sospeso lo stato di agitazione, spazio alla pensilina dei produttori e molte altre novità

TREVISO Importante incontro martedì mattina a Ca’ Sugana tra il sindaco, l’assessore delegato e i rappresentanti di Coldiretti per discutere del futuro del mercato ortofrutticolo.

Piena sintonia tra i vertici del Comune e i rappresentanti dei coltivatori diretti. Il sindaco ha infatti fornito tutte le rassicurazioni e le garanzie richieste dai produttori agricoli. “Nel progetto previsto dal project, che è stato approvato ufficialmente dalla Commissione preposta, sono stati garantiti i medesimi spazi espositivi ai produttori – ha fatto sapere il sindaco - Sono state date rassicurazioni anche sulle tempistiche che garantiranno una continuità dell'attività mercatale nel passaggio di consegne tra i due concessionari. Il nostro obiettivo infatti è di vedere tutelato prima di tutto il lavoro. Non dimentichiamo che il mercato offre lavoro ad almeno 400 famiglie. Si tratta forse della più grande azienda cittadina”. “Anche sul fronte della governance – gli fa eco l’assessore alle partecipate - vi è stata la rassicurazione che, anche con la nuova gestione, vi sarà la disponibilità a garantire la rappresentanza del mondo produttivo attraverso una possibile entrata in società”. 

“Non avevamo dubbi che dovesse intervenire il Sindaco Manildo per comprendere le legittime preoccupazioni del mondo agricolo sul futuro del mercato all’ingrosso di Treviso. Sindaco che ha dato tutte le rassicurazioni del caso per essere fiduciosi sui prossimi passi da compiere per la salvaguardia degli interessi collettivi di un mercato che è punto strategico nel commercio di ortofrutta anche per le destinazioni turistiche di mare e montagna”. Con queste parole Walter Feltrin, presidente di Coldiretti Treviso ha commentato l’incontro avvenuto a Ca’ Sugana, per affrontare i timori dell’organizzazione agricola più rappresentativa della Marca sulla potenziale esclusione del comparto agricolo dal mercato delle Stiore: “Proprio stamane sono terminati gli impedimenti normativi per accedere ali atti e quindi abbiamo potuto constatare che nel futuro mercato è stata reinserita la pensilina degli agricoltori – continua Feltrin – inoltre, sono state date delle rassicurazioni sulla potenziale partecipazione ai destini societari del mercato della componente agricola. Sindaco e assessore competente sono stati preziosi nella loro condivisione progettuale a favore di una tutela della minoranza agricola. Attendiamo però la formalizzazione degli impegni assunti”. Coldiretti Treviso ha ribadito che il mercato all’ingrosso esercita la sua pubblica utilità quando sono rappresentate tutte le componenti, compresa quindi quella agricola: “Viste le rassicurazioni positive dell’amministrazione comunale di Treviso abbiamo deciso di sospendere lo stato di agitazione in vista dei prossimi incontri necessari a disegnare un rinnovato percorso condiviso e utile allo sviluppo del mercato trevigiano con al centro anche il sistema agricolo di casa nostra fatto di imprese dedite alla qualità produttiva".

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