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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Sernaglia della Battaglia

Animalisti contro il parroco di Sernaglia: sit-in annullato per il Coronavirus

Il prossimo fine settimana l'associazione Centopercentoanimalisti aveva organizzato un presidio di protesta contro le affermazioni sul circo scritte da don Mirko della Torre

Era previsto per il prossimo fine settimana un presidio di protesta in piazza Martiri della Libertà, ma il virus ha di fatto annullato la contestazione di Centopercentoanimalisti. 

Mirko Dalla Torre, titolare di tre parrocchie nel comune di Sernaglia della Battaglia, ha dato alle stampe un libro nel quale sostiene che «gli animali nel circo non sono maltrattati». Dalla Torre ha affrontato la questione da un punto di vista filosofico e teologico, con riferimento al pensiero biblico, suscitando le ire e le contestazioni di numerosi animalisti che da anni protestano per le condizioni in cui sono tenuti molti animali nei circhi di tutta Italia. Il comitato Centopercentoanimalisti si è trovato a dover rinviare il sit-in di protesta ma ha lanciato un durissimo messaggio contro il sacerdote: «Dice il parroco di Sernaglia che in 20 anni non ha mai visto casi di maltrattamento: certo i circensi non maltrattano gli animali in presenza di testimoni. Ma le botte, la fame, le scosse elettriche, gli uncini sono i mezzi abitualmente usati, per loro stessa ammissione. Dalla Torre è responsabile diocesano e triveneto della Pastorale del Circo, quindi deve mantenere buoni rapporti con il suo "gregge". Noi la pensiamo diversamente: e sia chiaro che non ce l'abbiamo con il circo in sé, ma con l'uso, abuso e sfruttamento degli Animali nei circhi. I quali Animali dovrebbero essere anch'essi Creature del signore, no, don Mirko? Ma forse la sostanza del discorso è quello che proprio lei dice: gli Animali "attirano gente". Cioè, soldi».

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