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Cittadino europeo dell'anno: premiato il professor Antonio Calò

L'Unione Europea ha deciso di premiare l'insegnante trevigiano che, da tre anni a questa parte, ospita a casa sua sei richiedenti asilo. La premiazione avverrà in ottobre a Bruxelles

TREVISO In tempi in cui gli sbarchi dei migranti e il problema dell'accoglienza continuano a dominare le cronache internazionali, l'Unione Europea ha scelto un professore trevigiano come cittadino europeo dell'anno.

Si tratta di Antonio Calò, docente del liceo Canova che da tre anni a questa parte ha spalancato le porte di casa a sei richiedenti asilo, dando vita a un modello di accoglienza unico nel suo genere. Una decisione che, negli anni, gli è costata non poche critiche ma che ha saputo regalargli anche molte soddisfazioni. Dopo aver ricevuto il riconoscimento dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana dal presidente Sergio Mattarella, Calò è stato contattato nelle scorse ore dal vicepresidente del Parlamento Europeo che gli ha comunicato il prestigioso riconoscimento. "E' un onore grandissimo" ha commentato a caldo il professore che da alcuni mesi a questa parte si è trasferito con la moglie nella canonica di don Giovanni Kirschner, a Treviso, lasciando la sua vecchia casa di Povegliano ai sei richiedenti asilo che aveva deciso di accogliere. Una scelta che ha convinto il Parlamento Europeo a scegliere Calò come modello internazionale di accoglienza e inclusione. Un gesto concreto e importante per un trevigiano che ha messo la vita e i beni materiali al servizio di chi ne aveva più bisogno. Calò sarà ufficialmente premiato a Bruxelles all'inizio del mese di ottobre.

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