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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Santa Maria del Rovere / Via Ippolito Nievo

Ex caserma "Serena", tutti negativi i tamponi agli operatori

La Procura di Treviso apre un nuovo fascicolo per violenza privata e resistenza. I migranti del centro avevano sequestrato all'interno della struttura gli addetti della cooperativa e gli infermieri

La Procura della Repubblica di Treviso ha aperto un fascicolo per violenza privata e resistenza a carico di alcuni ospiti delle ex caserme Serena. I fatti contestati risalirebbero a venerdì scorso quando, a seguito di un secondo positivo al Covid 19,  i migranti del centro che dovevano sottoporsi ai test del tampone avevano sequestrato all'interno della struttura gli addetti della cooperativa e gli infermieri arrivati per fare i controlli, chiudendo le porte al resto del personale e alle forze dell'ordine. A quel punto è stato necessario l'intervento di vigili del fuoco, carabinieri e polizia che sono entrati forzando l'ingresso.

Intanto il Prefetto di Treviso, Maria Rosaria Laganà, sarebbe pronta a emettere una serie di importanti provvedimenti contro i richiedenti asilo ritenuti responsabili delle rivolte scoppiate giovedì 11 e venerdì 12 giugno all'ex caserma Serena di Casier. A partire dal 22 giugno, giorno in cui finirà l'isolamento preventivo a cui sono stati sottoposti i migranti, almeno tre di loro dovrebbero venire espulsi dall'Italia mentre dovrebbero essere una ventina le persone denunciate per il coinvolgimento diretto  che aveva portato agli scontri con le forze dell'ordine.

Nel frattempo è stato effettuato nella giornata di martedì il secondo tampone sugli operatori della struttura: tutti sono risultati essere negativi. Continua fino al prossimo 21 giugno la sorveglianza attiva sui richiedenti asilo, che sono attualmente in isolamento.

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