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Ad Asolo torna il Festival Internazionale Giovanile Gioie Musicali

Il Festival rinasce, pur quasi senza sostegni, nel segno del volontariato. La direttrice artistica, Elisabetta Maschio: «Non si può tornare alla normalità senza la musica»

In versione ridotta e con modalità straordinarie, ma l’annuale Festival Internazionale Giovanile Gioie Musicali non rinuncia alla sua XVI edizione. Ad Asolo ritorna la musica (dal 4 al 12 luglio). Anche con un’anteprima a Montebelluna in occasione della Giornata Europea della Musica (20 e 21 giugno). Il Festival rinasce, pur quasi senza sostegni, nel segno del volontariato. E, più ancora, della volontà.

«Anche quest'anno tutto il programma di corsi, masterclass e concerti era già pronto alla fine di febbraio - ricorda Elisabetta Maschio, direttrice artistica e anima del Festival - e per settimane abbiamo rinviato le aperture alle iscrizioni ai corsi fino a deciderci a cancellarli, ma abbiamo anche reinventato il programma adeguandolo alle esigenze che via via si manifestavano. Abbiamo sempre lavorato per andare "oltre il Covid 19", come ci piace dire, e i ragazzi dell'Orchestra Giovanile La Réjouissance, che sono la colonna sonora e umana portante del progetto, non hanno mai smesso di esercitarsi e di provare. Li ho seguiti uno ad uno sulle piattaforme per le videoconferenze, hanno registrato video che abbiamo pubblicato sui social per comunicare che "la musica non si ferma", abbiamo studiato insieme forme e spazi in cui poter condividere la gioia della musica. Insomma: abbiamo lavorato tantissimo, in questi mesi, e reso ancor più coesa la nostra associazione, Musikdrama, che coordina il tutto. E questo grazie ai ragazzi, che sono circa un centinaio, e ai loro genitori che non si sono lasciati abbattere anche se abbiamo dovuto posticipare alcuni importanti progetti e rinunciare ad altri. Grazie a tutto questo ora siamo pronti a ripartire, purtroppo senza sponsorizzazioni private e con pochi sostegni pubblici. Ma consapevoli di aver riscoperto che all'origine del "volontariato" che è alla base del tutto non c'è solo l'impegno a titolo gratuito. Ma la volontà, granitica, di offrire ai giovani importanti momenti di formazione musicale e umana».

Il “rimodulato” Festival manterrà il titolo già deciso di “Inno alle Gioie” per festeggiare i 250 anni dalla nascita di Ludwig van Beethoven proponendo molta musica del Maestro di Bonn in spazi aperti, offrendo anche informali conferenze su temi ad esso legati (con gli incontri “Strumenti in tazza grande” che saranno proposti sulla terrazza del Caffè Centrale di Asolo, dal 4 al 12 luglio), e con una parziale trasmissione delle iniziative anche online. 

Sabato 20 giugno Gioie Musicali sarà parte integrante dei festeggiamenti per la Giornata Internazionale della Musica, offrendo un Momento Musicale al termine della pedalata cittadina che partirà dal Museo Civico di Montebelluna alle ore 8.30 e si concluderà presso la biblioteca Comunale alle ore 11. La sera, poi, nuovo Momento Musicale alle 20 al Musei Civico di Montebelluna, per salutare l’avvio della passeggiata sotto le stelle del solstizio.

Domenica 21 Giugno alle 17,30, al MEVE – Memoriale Veneto della Grande Guerra - inizierà una “Maratona Beethoven” che impegnerà giovani interpreti vincitori di concorsi e che già si avviano all’attività musicale professionale: un’ideale staffetta musicale per evitare assembramenti durante la quale l’attore Luca Zanetti, che accompagnerà tutto il Festival nei panni di un insolito Beethoven, leggerà alcuni passi della dichiarazione Schuman, una delle pietre miliari del processo d'integrazione europea, della quale sono ricorsi nel maggio scorso i 70 anni.

Da sabato 4 luglio, invece, il Festival si sposterà ad Asolo per una serie di appuntamenti fino a domenica 12 luglio, proponendo concerti negli spazi aperti del Castello, e in altri luoghi che consentiranno di apprezzare sia i giovani talenti, sia professionisti molto affermati. Tra questi, da segnalare l’eccezionale “Concerto alla Finestra” di domenica 5 luglio (ore 18,30): Riccardo Risaliti e Giovanni Bertolazzi eseguiranno, nella Sala della Ragione, la Nona Sinfonia di Beethoven nella trascrizione per due pianoforti, e sarà diffuso in tempo reale sulla centrale Piazza Garibaldi. Al termine, sarà anche conferito al m° Risaliti il Premio Gioie Musicali, prima edizione.

«Il programma è rimasto ricco e appassionante – conclude Maschio – e ci auguriamo che l’entusiasmo di poter nuovamente godere di un concerto dal vivo compensi la necessità di dover sottostare alle regole che saremo impegnati a far rispettare per godere della musica in totale sicurezza. Confidiamo che la musica e la viva presenza dei giovani e degli artisti affermati ci faranno dimenticare le restrizioni a cui siamo ancora sottoposti, anche magari qualche repentina variazione dei programmi. Ma quello che desideriamo, soprattutto, è che non si possa immaginare un ritorno alla “normalità” senza includere la necessità della condivisione della musica e della prosecuzione del nostro progetto formativo. Gli oramai ex ragazzi che lo hanno frequentato in questi quindici anni, molti dei quali oggi artisti affermati, hanno espresso la loro gratitudine al progetto lo scorso anno, intervenendo in molti momenti della XV edizione. E ora constatiamo ogni giorno come i ragazzi di oggi avvertano la partecipazione al Festival come un gioioso impegno, ma anche come una benefica necessità. Tanto che, se ci saranno nuove opportunità anche in base alle indicazioni dei Comuni che ancora non hanno idee chiarissime su quanto si potrà realizzare, continueremo a proporre eventi live ed online anche fino all’autunno. Sostenuti, al momento, quasi esclusivamente dalla nostra volontà».

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