Asolo, è Sandro Bonato il nuovo Comandante della Polizia Locale
Laureato in Scienze agrarie all’Università di Padova, è entrato nella Polizia locale nel 1995 prestando servizio a Montebelluna, Asolo, Pieve di Soligo e Valdobbiadene
Dalla giornata di venerdì è Sandro Bonato il nuovo comandante della Polizia Locale di Asolo, e del consorzio TV5A (il servizio associato attivo nei dieci Comuni dell’Asolano e della Pedemontana del Grappa). Classe 1961, laureato in Scienze agrarie all’Università di Padova, Bonato è entrato nella Polizia locale nel 1995 prestando servizio nei Comuni di Montebelluna, Asolo, Pieve di Soligo e Valdobbiadene.
Nel 2003, sedici anni fa, l’arrivo a Susegana in qualità di comandante del Consorzio di Polizia locale Piave che riuniva sette Comuni e poi scioltosi nel 2012. A partire da quella data è rimasto alla guida della municipale suseganese, con due parentesi come comandante ad interim della Polizia locale di Conegliano e come comandante del consorzio di polizia in vigore per un periodo tra Susegana, Mareno e Santa Lucia di Piave.
Come si fa ad essere un buon comandante di Polizia locale? “Bisogna ricordarsi che lo scopo del nostro corpo è sempre stato quello di far rispettare le regole che sovrintendono la convivialità e il buon funzionamento della società - risponde Sandro Bonato - I vigili devono essere in grado di dare una risposta pronta alla comunità, cercando sempre di collaborare con i cittadini. E’ dimostrando coerenza e correttezza che si ottiene il riconoscimento del proprio ruolo di tutore delle norme comuni ed è così che le persone si possono identificare con te”.
“Dando il benvenuto al Comandante Bonato, sono certo che la sua esperienza e la sua professionalità potranno essere messe a disposizione del nostro territorio comunale, ma anche per tutta l'area del Servizio Associato della Polizia Locale dell'Asolano e della Pedemontana – ha affermato il sindaco Mauro Migliorini - Il mio augurio è che la collaborazione possa essere continua e costante, sia con l'Amministrazione che con le altre forze dell'ordine, dai carabinieri ai carabinieri forestali, il cui contributo è stato fino ad oggi fondamentale per la gestione della sicurezza cittadina e la sorveglianza ambientale del territorio”.