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Mamma non paga la quota mensile: ragazzina viene allontanata dalla piscina

Piscina comunale di Castelfranco nella bufera. Un istruttore è stato accusato sui social di aver mortificato una dodicenne sotto gli occhi di amici e compagni di corso

«Esci dall'acqua, tua mamma non ha pagato i soldi per questo mese». Sembrano essere queste le parole che una ragazzina di 12 anni si sarebbe sentita dire da uno degli istruttori della piscina comunale di Castelfranco Veneto.

L'episodio è stato raccontato sui social dallo zio della giovane nuotatrice, iscritta ormai da diverso tempo in piscina dove aveva frequentato diversi corsi ed era un volto conosciuto dagli istruttori. I fatti riportati dallo zio della bambina hanno fatto molto discutere gli utenti della Rete in queste ore. Stando alla sua ricostruzione dei fatti, la mamma della dodicenne si sarebbe dimenticata di pagare nei giorni scorsi la quota di iscrizione mensile alla piscina. La signora aveva chiesto di poter pagare la quota con un bonifico ma si è sentita rispondere che i pagamenti andavano fatti solo alle casse della piscina. Cose che possono capitare, ma quando lunedì 1 aprile gli istruttori hanno visto che la bambina era in acqua e i soldi non erano ancora stati versati, uno di loro si sarebbe avvicinato alla giovane nuotatrice e, davanti a tutti gli altri bambini, l'avrebbe fatta uscire dall'acqua rispedendola a casa. Un trauma che la ragazzina ha subito raccontato in lacrime ai genitori. A finire nel mirino delle critiche è stato ovviamente il comportamento brusco dell'istruttore, accusato di aver allontanato in malo modo la dodicenne. «Un comportamento davvero poco umano se si pensa che sarebbe bastata una telefonata ai genitori e qualche giorno di pazienza per sistemare ogni cosa» ha scritto su Facebook lo zio della piccola. 

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