rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità

Coronavirus: tre nuovi contagiati a Conegliano e in ospedale arrivano nuove mascherine

Tra la giornata di venerdì e quella di sabato sono state consegnate, e distribuite alle varie aziende sanitarie, 70.000 mascherine chirurgiche e 6.700 mascherine FFP2

Azienda Zero della Regione Veneto comunica che tra la giornata di venerdì e quella di sabato sono state consegnate, e distribuite alle varie aziende sanitarie, 70.000 mascherine chirurgiche e 6.700 mascherine FFP2. Sono stati contemporaneamente emessi diversi ordini tra cui uno per altri 500.000 pezzi la cui evasione è prevista nei prossimi giorni. La Protezione Civile, intanto, ha già consegnato al Veneto altre 47.250 mascherine dello stesso modello. Azienda Zero, inoltre, ha attivato l’ufficio acquisti in modo che, con inizio da lunedì 9 marzo, dovrebbe garantire 10 forniture settimanali da 74.000 mascherine, sempre FFP2, a volta. Venerdì, intanto, sono stati acquistati e consegnati 36 ventilatori polmonari, nell’ambito del potenziamento delle Unità di Terapia intensiva della Regione. Sono stati inoltre emessi ordini, per un totale di 1 milione e 590.000 pezzi, di ulteriori dispostivi vari, tra cui camici, tute, visiere, confezioni di gel idroalcolici, occhiali protettivi. Di questo quantitativo, 150.000 pezzi sono già stati consegnati.

Nel frattempo, in relazione all’ultimo bollettino di aggiornamento sul coronavirus divulgato da Azienda Zero, l’Ulss 2 precisa che:
- nella terapia intensiva dell’ospedale di Treviso sono ricoverati n. 4 soggetti con positività: nessuno in più rispetto a ieri (si tratta di un caso asintomatico, uno stabile e due in miglioramento);
- nella terapia intensiva dell’ospedale di Conegliano sono ricoverati n. 5 soggetti con positività: tre in più rispetto a ieri.
Nelle Terapie Intensive di Oderzo, Castelfranco e Montebelluna nessun ricoverato positivo per CoViD.

Il Consiglio Comunale di Treviso, alla luce delle disposizioni urgenti contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo e in attesa di risposte alle legittime istanze di chiarimento rivolte da cittadini e istituzioni al Governo, invita la cittadinanza ad osservare le misure con grande senso di responsabilità e a rispettare le norme precauzionali prescritte dal Ministero della Salute per contenere il contagio da virus COVID - 19. Il sindaco Mario Conte, la Giunta e i membri del Consiglio Comunale resteranno a disposizione della cittadinanza per veicolare puntualmente tutte le informazioni utili alla corretta applicazione delle norme cercando di chiarire ogni eventuale dubbio interpretativo.

Sul tema è poi intervenuto il consigliere regionale Andrea Zanoni del PD: "La criticità del momento impone più che mai a ciascuno di noi massimo rispetto e collaborazione in relazione alle ultime disposizioni del Governo. Contenere il contagio significa anche garantire a tutti gli ammalati gravi le cure in terapia intensiva dato che in Italia i posti letto per le rianimazioni sono limitati a circa 5.000 unità. Misure drastiche e straordinarie prese con esperti e tecnici dell'Istituto Superiore della Sanita' mettono al primo posto la tutela della salute di noi tutti, compresi coloro che appartengono alle fasce piu' a rischio. Solo così si potrà tornare al piu' presto alla normalita', anche nei settori socioeconomici. Le ultime dichiarazioni polemiche di Zaia rischiano di essere pericolosamente fuorvianti, alimentare incertezza e confusione proprio nelle nuove zone rosse di Treviso, Padova e Vicenza. Prima Zaia voleva tutto il Veneto zona rossa, adesso contesta la zona rossa nelle tre province. Da un presidente di regione servono parole di responsabilità e incoraggiamento e non sterili polemiche politiche. Data la sua inadeguatezza, Zaia impari dai suoi colleghi presidenti". 

FOTO AMMINISTRAZIONE-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus: tre nuovi contagiati a Conegliano e in ospedale arrivano nuove mascherine

TrevisoToday è in caricamento