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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Mogliano Veneto

Coronavirus, a Mogliano inizia la distribuzione dei buoni spesa

In municipio sono pervenute quasi 300 domande di famiglie bisognose. La distribuzione a domicilio dei buoni sarà gestita ed organizzata dalla protezione civile

Domenica mattina inizierà la consegna a domicilio dei buoni alimentari finanziati dal Fondo di Solidarietà Alimentare, per chi ne ha diritto. Ad oggi sono pervenute quasi 300 domande, vagliate e controllate dall’Ufficio Politiche Sociali. La distribuzione a domicilio dei buoni sarà gestita ed organizzata dalla preziosa ed instancabile Protezione Civile di Mogliano Veneto. Contestualmente al buono, verrà consegnata la lista delle attività commerciali convenzionate dove poter andare a fare la spesa: tra gli aderenti, sia grandi operatori commerciali che piccoli negozi di vicinato, molti dei quali d'intesa con l’Amministrazione applicheranno una scontistica del 10% per i titolari dei buoni.

Si ricorda che i buoni non potranno essere cambiati dai supermercati in monete e/o banconote di pari valore monetario e che non è previsto alcun resto in contanti. Ad ogni buono è stato attribuito un valore di 20 euro per agevolarne la spendibilità. Le erogazioni variano dalla persona single che otterrà 60 euro in buoni, alla famiglia di due persone che riceverà 100 euro in buoni, alla famiglia di tre che riceverà 140 euro in buoni, e così via, aggiungendo 40 euro in buoni per ogni altro componente familiare. Ultima novità: dal 23 al 30 aprile verranno riaperti i termini per la richiesta dei buoni alimentari, per dare modo di farne domanda a chi non avesse ancora provveduto, scaricando e compilando il modulo presente nel sito del Comune e allegando la fotocopia della propria carta di identità. Per informazioni si può chiamare lo 041/5930600 o 041/5930606.

“Un grazie va a tutta la grande distribuzione e ai negozi di vicinato, pronti da subito a recepire i buoni e ai molti di loro che, ben consci della situazione di emergenza, hanno provveduto a creare una scontistica del 7-10% a tutta la platea titolare di buoni alimentari”, dichiara il vicesindaco Giorgio Copparoni. Giuliana Tochet, assessore al Sociale, aggiunge: “Il lavoro non finirà con i buoni alimentari, questa emergenza non si concluderà in tempi brevi e la platea di cittadini in difficoltà aumenterà. Stiamo già studiando metodi futuri per garantire i servizi essenziali”. Conclude poi il sindaco Davide Bortolato: “Abbiamo constatato che ci sono state alcune dichiarazioni sostitutive per l’accesso ai buoni mendaci; non tolleriamo questo comportamento in una situazione di emergenza. Sarà mia premura, dopo attente analisi e controlli minuziosi, segnalare ciò alle Autorità competenti; non ci sarà alcuna giustificazione per le persone che se ne approfittano, rischiando di mettere in serie difficoltà chi necessita di aiuti concreti”.

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