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Fase 2, riparte anche la caccia in Veneto: mascherine e gel obbligatori

Dal 18 maggio anche l'attività venatoria potrebbe ripartire in Veneto con importanti novità come il rispetto del distanziamento sociale e l'utilizzo dei dispositivi di sicurezza

Alla luce delle riaperture previste dalla fase 2  e che riguarderanno non solo le attività economiche, ma anche quelle ludico ricreative, la Regione del Veneto si sta attivando al fine di dare corso ai provvedimenti propedeutici per l'inizio dell'attività venatoria, tra cui i prelievi di selezione degli ungulati.

«L'attuazione di tali aperture avverrà naturalmente nel rispetto delle misure di prevenzione previste per ridurre i rischi del contagio – spiega l’assessore regionale alla caccia, Giuseppe Pan - Quindi sarà obbligatorio l'uso di mascherine, la disinfezione delle mani, il distanziamento di sicurezza. L'avvio e il successivo prosieguo della stagione venatoria saranno inoltre vincolati al continuo e costante monitoraggio dell'evoluzione della situazione epidemiologica. Per quanto riguarda invece i piani di controllo della fauna selvatica invasiva – specifica Pan - sottolineo che la loro attuazione non è mai stata oggetto di sospensione da parte della Regione del Veneto. Auspico, a riguardo, che i soggetti cui compete l'applicazione di tali piani, diano seguito alle misure di contenimento previste, anche avvalendosi del personale formato, dando così risposte alle tante  segnalazioni da parte del mondo agricolo di danni ingenti alle colture».

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