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Cambio appalto per le mense scolastiche di Castelfranco, il caso finisce in Regione

Interrogazione del Partito Democratico sulla nuova società che ha preso in carico il servizio. «Taglio a orario di lavoro e stipendio, Regione intervenga nel rispetto del contratto nazionale»

«Taglio di ore e stipendio per le lavoratrici delle mense scolastiche di Castelfranco Veneto, grazie al cambio di appalto. La nuova società ha infatti annunciato di voler sospendere l’applicazione del contratto non solo durante le vacanze estive, ma anche per quelle di Natale, Carnevale e Pasqua: una penalizzazione pesante per le 34 addette, assunte part time con una media di dodici ore e uno stipendio mensile circa 400 euro. Niente busta paga e relativi contributi. La Regione intervenga per trovare una soluzione che tuteli queste persone».

È questo il sollecito dei consiglieri del Partito Democratico Claudio Sinigaglia e Andrea Zanoni, primi firmatari di un’interrogazione a risposta immediata sottoscritta dall’intero gruppo. «Anche la Filcams Cgil trevigiana e le Rsa hanno denunciato la mancata volontà di Euroristorazione di applicare sia il contratto nazionale sia quello in essere con la società uscente, non recependo la normativa in merito ai cambi di appalto. Chiediamo perciò alle istituzioni, a partire dalla Giunta Zaia, di impegnarsi per arrivare a un accordo che salvaguardi le condizioni economiche e contributive delle lavoratrici. I risparmi non possono essere sempre fatti sulla pelle dei più deboli».

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