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Sconti e incentivi sulle patenti per aumentare il numero di camionisti nella Marca

Importante accordo siglato tra Confartigianato Treviso e Unasca. Contributi fino a mille euro per gli autisti intenzionati a conseguire le "patenti superiori" di guida

Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, dopo aver portato alla ribalta della cronaca locale e nazionale il problema che investe le imprese del settore autotrasporto (1114 artigiane e 554 industriali per un totale di 1668) a causa della carenza di nuovi  autisti professionisti e dell’età media del personale in forza nelle stesse piuttosto elevata, pari a 48 anni, ha trovato una concreta soluzione attraverso un accordo con Unasca (Unione Nazionale Autoscuole Studi di Consulenza Automobilistica) che prevede la segnalazione alle imprese di futuri professionisti, che stanno seguendo corsi per l’acquisizione delle qualifiche necessarie a intraprendere il mestiere di autista. 

«L’accordo - spiega Vendemiano Sartor, presidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana - rende subito operativa la  rimborsabilità, a favore dei neo assunti del 50%, con un limite massimo di mille euro  delle spese sostenute presso le autoscuole Unasca per il conseguimento delle “patenti superiori” (C1, C, CE) e/o  della Carta di Qualificazione del Conducente (Cqc), necessarie per porsi alla guida dei mezzi  utilizzati dalle imprese  dell’autotrasporto. Il beneficio è riservato a chi verrà assunto da aziende che applicano il contratto collettivo artigiano, che sono oltre 300 nella Marca. Anche coloro che verranno assunti presso imprese industriali associate a Confartigianato potranno godere del benefit. Il rimborso avviene mediante la presentazione della domanda  all’Ente bilaterale di settore (EBAV), a cui deve essere allegata la documentazione provante l’avvenuta assunzione (anche a termine) e la quietanza di pagamento delle spese per la patente superiore o Cqc. Sono inoltre in arrivo, operativamente da aprile 2019, gli aiuti previsti dalla Legge di  Stabilità che prevede un ulteriore aiuto di 1500 euro a favore dei conducenti che non abbiano compiuto i 35 anni di età,che saranno assunti a tempo indeterminato. Ne deriva che, per un giovane under 35 assunto a tempo indeterminato in un’ impresa di autotrasporto che applica il contratto artigiani, il contributo aumenta a 2.500 euro, consentendo di coprire  mediamente il costo necessario per conseguire  una patente C + la Carta di Qualificazione del Conducente Cqc». 

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Unasca dal canto suo comunicherà a Confartigianato Imprese Marca Trevigiana i nominativi dei neoiscritti a corsi abilitanti, interessati a trovare occupazione  nel mondo dell’autotrasporto e l’Associazione ne favorirà l’inserimento lavorativo tra le imprese associate. La collaborazione tra le due associazioni prevede inoltre che  vengano  promosse iniziative congiunte di comunicazione e di formazione per la valorizzazione della professione di autista e del comparto dell’autotrasporto, sensibilizzando giovani e disoccupati di ogni età. «Con questo accordo - sottolinea Annalisa Ferrarini, Segretario provinciale Autoscuole Unasca - la nostra associazione contribuisce a ricostruire la filiera dell’autotrasporto nella Marca Trevigiana. Confartigianato ci definisce “scuole professionali” e vede in noi i formatori degli autisti di domani. Questo infatti siamo, una vera e propria scuola che crea opportunità di lavoro. Noi ci mettiamo le competenze, Confartigianato, con il sostegno di Ebav, lo sbocco professionale. Essere stati scelti per questa iniziativa, perciò, ci rende particolarmente contenti. Iniziamo da Treviso e crediamo che si possa dare una scossa importante a questo settore nell’intera Regione. Il bisogno estremo di autisti è cosa nota e Confartigianato Imprese Marca Trevigiana ha certamente il merito di aver sollevato da tempo il problema. Ora si passa all’azione, e le Autoscuole Unasca utilizzeranno tutti i loro canali comunicativi per formare e motivare i giovani a intraprendere questa professione». «Grazie a questo protocollo nella sola provincia di Treviso si potrebbero assumere da subito 300 autisti - afferma Danilo Vendrame, presidente Autotrasportatori Confartigianato Imprese Marca Trevigiana - Questa collaborazione, oltre ad essere assolutamente funzionale per rendere agevole l’accesso ai considerevoli contributi e per favorire l’individuazione di potenziali autisti, concorre anche a rilanciare il nostro mestiere, una professione che nel corso del tempo si è evoluta, garantendo di operare in condizioni di sicurezza e benessere alla guida. Una professione purtroppo non considerata dai più giovani anche se assicura stipendi notevolmente superiori alla media. Voglio ricordare che i mezzi oggi in uso nelle imprese  sono delle vere “astronavi” per tecnologia, automazione e confort, L’innovazione nel settore automotive da sempre viene applicata in primis nei mezzi pesanti; i sistemi elettronici ADAS di assistenza alla guida sono integrati ai mezzi da almeno un decennio». 

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