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Oltre 500 per la “Festa dell'artigianato”: Confartigianato Castelfranco ha celebrato i suoi eroi

Domenica sera l'evento presso la suggestiva Villa Emo a Fanzolo di Vedelago

Domenica sera erano oltre 500 i soci, gli artigiani e le loro famiglie presenti presso la suggestiva Villa Emo a Fanzolo di Vedelago; il terzo ed ultimo evento ha chiuso le iniziative che hanno caratterizzato un anno importante, quello del 60mo anno di attività della Confartigianato di Castelfranco Veneto. Un interlocutore presente e proattivo verso le problematiche di un territorio, quello della Castellana. Il terzo evento che andrà a coronare il festeggiamento di questi 60 decenni di attività. Il primo evento è stato dedicato all’inaugurazione e si è svolto il 5 aprile al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto dove, tra un intervento e l’altro, sono stati fatti dei bilanci sull’economia del lavoro di questi primi 60anni con riflessioni alla crescita economica territoriale. Il secondo, svoltosi a giugno, si è tenuto presso l’Hotel Fior di Castelfranco Venetoin occasione di riconoscimenti speciali a 77 imprese che contano dai 35 ai 50 anni di attività, ma sono stati anche conferiti premi speciali per la dedizione al lavoro svolto e omaggi a coloro che hanno trascorso molti anni in Prima Linea a fianco delle imprese artigiane a sessant’anni dalla costituzione di Confartigianato Castelfranco. Ad aprire i festeggiamenti la proiezione del video documentario “60 anni in Prima Linea” che nell’arco di un anno circa ha raccolto interviste, sensazioni e pareri di artigiani e di alcuni membri di Confartigianato Castelfranco. 

«Questa di villa Emo è una splendida cornice rappresentativa del nostro territorio, una grande opportunità di raccogliere soci, artigiani e le loro famiglie in uno stile meno formale e diverso dai due eventi precedenti -queste le parole del Presidente della Confartigianato Castelfranco Oscar Bernardi- proprio per far sì che l'artigiano ci veda come una squadra, una famiglia della quale anche lui fa parte. Un modo differente per pensare a un futuro ancora insieme. Non siamo soli, è importante crederci per non fermarsi mai. Siamo fieri di questi 1200 soci che rappresentano una fetta importante della castellana». Rilevanti anche i pensieri dei due vicepresidenti. Maurizio Cattapan: «Noi ci impegnamo a dare supporto: l'artigiano deve affrontare sfide continue, pensare alle organizzazioni e alle incombenze burocratiche e saper dare il massimo». Roni Favaro: «La festa di oggi è anche della cittadinanza, proprio perchè creiamo forza lavoro: ecco perchè oggi è festa per tutti». «Il traguardo dei 60 anni è anche un impegno a guardare avanti, una responsabilità -queste le parole di Vendemiano Sartor, presidente Confartigianato Marca Trevigiana- a continuare su questra strada proprio perchè i nostri predecessori hanno reso possibili le condizioni per poter giungere a questi traguardi importanti. E' importante dare supporto alle imprese del nostro territorio che possono utilizzare questo contesto favorevole dell'economia che sta riprendendo e riagganciarla non solo per quanto riguarda l'aspetto quantitativo, ma anche dal punto di vista sociale e del benessere. Può essere un buon messaggio per chi vuole intraprendere una carriera imprenditoriale. La ripresa economica c'è ma come tutte le cose non è più come un tempo: i casi sono diversi da imprese a imprese. Ci sono quelle che hanno saputo intercettare i mercati. Anche in questi periodi abbiamo qualcuno che è rimasto indietro e sta a noi aiutarlo a superare i problemi per continuare». Nel corso dell'evento sono state premiate 13 imprese che si sono distinte per vari motivi come: innovazione, dedizione, l’impegno e i notevoli contributi dati all’imprenditoria. Questi i premiati con le motivazioni:

IDEALEGNODESIGN S.R.L. - per il contributo all'esportazione della manifattura del territorio in tutti i continenti 

L’AZIENDA DALLAN DI DALLAN GIUSEPPE – per l'impegno nella continua formazione tecnica e umanistica del proprio team

GITAB S.R.L. - per la ricerca e le soluzioni innovative nel campo della termodinamica 

SIRIO DI CASTELLAN GIORGIO – esempio di trasmissione generazionale e applicazione di tecnologie innovative 

SARTOR DI SARTOR GIANNI – per la visione strategica, la crescita aziendale e la promozione del design del territorio nel mondo 

GUIDOLIN S.R.L. - per la ricerca e gli investimenti nel settore della carpenteria metallica 

CENTRO REVISIONI CASTELFRANCO C.R.C. - per l'attività ventennale a favore della sicurezza stradale 

PAVELLI S.R.L. - per lo sviluppo della cultura di customizzazione applicata al trasporto speciale su strada

TREGI TESSILE DI SCAPINELLO ELISA – esempio di iniziativa giovanile promossa nel settore dell'abbigliamento con la salvaguardia di occupazione e conoscenze

ZIP PROGETTI SRL – per l'impegno progettuale e innovativo applicato alla consulenza di processi di engineering sviluppati con primari player 

UMBERTO EQUIPE DI BONALDI UMBERTINO – per la ricerca continua e innovazione nell'acconciatura e promozione dello stile italiano nel mondo

La signora Angela Saggiorato – per la brillante visione e l'impegno dedicato a valorizzare l'imprenditoria femminile 

La signora Angela Salvalaggio– per la dedizione data a favorire delle imprese per lo sviluppo dell'economia locale 

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I Los Massadores hanno allietato la serata con la goliardia e l’originalità che da sempre li contraddistinguono; un gruppo musicale che con leggerezza e apparente superficialità, riesce a cogliere l’essenza del vivere quotidiano, la società e i valori di un Veneto in bilico tra tradizione e presente con uno sguardo al futuro: il tutto raccontato in chiave parodica. Il tutto, in occasione dell'evento, contestualizzato agli artigiani, con interventi e coinvolgimenti mirati proprio nei confronti dei festeggiati. Una grande festa per un grande omaggio innanzitutto agli artigiani, persone che non si sono mai arrese. Artigiani che affrontano sfide tutti i giorni per non restare indietro, come: adattarsi alle tecnologie, alla velocità dei tempi che cambiano e che stanno cambiando. Un omaggio alla tenacia, al loro coraggio e al credere in ciò che fanno giorno dopo giorno: una forza che li rende unici. Il riferimento è soprattutto rivolto all’artigiano del nordest, che ha tessuto l'identità del territorio castellano mantenendolo vivo, immerso in una realtà dinamica, dove tutto è in continuo movimento.

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