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Morte di Sukhraj, incaricati dell'autopsia i medici dell'Università di Padova

Il sospetto è che il 14enne studente di origini indiane morto lunedì a Castelfranco possa essere stato affetto da una patologia "silente", sfuggita ai test cardiologici effettuati durante la visita medico sportiva

Una visita autoptica per svelare i segreti del cuore malato di Sukhraj Rathor, il 14enne di origine indiana deceduto nella tarda mattinata di lunedì scorso mentre stava svolgendo l'ora di educazione fisica. L'esame autoptico sarà condotto da un team di sanitari della Clinica Universitaria di Padova, dove l'organo è stato trasferito già ieri. I risultati dovrebbero essere resi noti entro due settimane e dovranno svelare sia stata la causa dell'arresto cardiaco costato la vita al giovane di origine indiana, che solo pochi giorni fa aveva sostenuto e superato le visite mediche per tornare a giocare a calcio a livello agonistiche.

Il sospetto è che Sukharaj possa essere stato affetto da una patologia "silente", sfuggita ai test cardiologici effettuati  durante la visita medico sportiva. Mentre al momento verrebbe scartata l'ipotesi di un attacco epilettico. L'esito dell'esame al cuore è atteso in Procura, dove il pubblico ministero Mara De Donà ha aperto un fascicolo per atti relativi. La relazione dell'Uls sarà decisiva per stabilire  se avviare o meno indagini basate sull'ipotesi di una responsabilità colposa per la morte del ragazzo.

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