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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Cessalto

Un parco letterario dedicato agli scomparsi a causa di incidenti stradali

Nell'area di Cessalto una roccia marina i cui fori richiamano il fatto che la disabilità nonostante modifichi la persona non ne cambia l'essenza: è dedicata a Maurizio Casagrande, deceduto nel 1995 dopo aver trascorso quasi trent'anni in carrozzina

Più di 300 persone stamane, primo novembre, nonostante la pioggia, per la cerimonia religiosa celebrata da don Francesco Rebuli per il quale don Mauro Gazzelli, parroco di Cessalto, ha reso accessibile l'altare. Don Francesco Rebuli è in sedia a rotelle e con parole profonde ha partecipato questa importante giornata per tutta la comunità cessaltina che vede inaugurare questo parco in cui ci sono delle rocce con i nomi di tanti ragazzi che sono volati in cielo a causa di incidenti stradali e di tanti altri ragazzi che hanno gli amici in cielo.

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Ogni roccia ha delle citazioni. L'ultima roccia messa a dimora è quella in foto, una roccia marina i cui fori richiamano il fatto che la disabilità nonostante modifichi la persona non ne cambia l'essenza. E' una roccia marina ed è dedicata a Maurizio Casagrande, deceduto nel 1995 dopo aver trascorso quasi trent'anni in carrozzina. Maurizio (micio) non si perse mai d'animo ed era un riferimento per il paese e diresse per anni la manifestazione "Luci sul Brian" costruendo delle barche stupende.

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La frase citata per lui è di Daniele Furlan, di Ponte di Piave, tetraplegico dal 2001, scrittore, coordinatore del Comitato Melograno, referente di diversi tavoli di lavoro e iniziative nel veneto e nel Friuli nell'ambito della disabilità. La frase tratta dal suo libro "cv Il Mio Podere", edito nel 2009, è la seguente: le barriere architettoniche peggiori sono quelle che impediscono di arrivare al cuore delle persone. Partecipatissima la cerimonia che oltre al sindaco e diverse autorità locali ha visto la partecipazione di circa 30 volontari di "Solo per il Bene" e tutti i rappresentanti delle associazioni afferenti il Comitato Melograno coordinato da Daniele Furlan che ha ricevuto assieme al presidente di "Solo per il bene"m un quadro della parrocchia come riconoscenza per il continuo impegno a favore dell'inclusione sociale.

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