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Attualità Castelfranco Veneto

Grande successo per la gioventù trevigiana del Conservatorio Steffani al Ravello Festival

Il conservatorio di Castelfranco è stato invitato ad esibirsi in un luogo privilegiato che diventa così incontro tra alta formazione accademica e attività professionale

La tradizione degli archi veneti e il jazz: così il Conservatorio Agostino Steffani portato la propria musica al Ravello Festival. Nelle atmosfere della chiesa di Santa Maria a Gradillo e nel futuristico auditorium Oscar Niemeyer, gli studenti dello Steffani sono stati protagonisti di due concerti molto applauditi. "Abbiamo portato la tradizione quartettistica, con un programma dedicato a Brahms e Ravel- sottolinea il direttore Stefano Canazza- ma voluto anche dare spazio al dipartimento jazz, una delle anime più vive e vitali del nostro istituto".

Il conservatorio di Castelfranco è stato invitato ad esibirsi a Ravello, luogo privilegiato, che diventa così incontro tra alta formazione accademica e attività professionale. “La meglio gioventù”, questo il titolo della sezione curata da Antonio Marzullo, Segretario artistico del teatro Verdi di Salerno, altro partner della Fondazione, che ospiterà (ad eccezione dei mesi di luglio e agosto) solisti, cori e orchestre dei conservatori per un repertorio classico, con incursioni jazz, che porteranno il Festival fuori dalle mura di Villa Rufolo disseminando il talento emergente nelle piazze, negli slarghi, nei giardini, nell’auditorium e nelle tante splendide storiche chiese di Ravello. 

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