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Attualità Castelfranco Veneto

Castelfranco: la consulta della terza età compie dieci anni

Dal 2008 il comitato che riunisce i pensionati castellani, partecipa attivamente alle riunioni della commissione consiliare dei servizi sociali con numerose iniziative

Nel 1990, il Legislatore, recependo la crescente domanda di partecipazione alla cosa pubblica, ha promulgato una legge che prevede l'istituzione, in ogni ente pubblico (Comune, Casa di riposo) di un organismo consultivo a cui l'ente stesso deve rivolgersi ogni volta che andrà a trattare argomenti riguardanti l'anziano. A Castelfranco, ancor prima di tale data, su iniziativa di anziani preveggenti si era costituita una consulta della terza età. Nel 2008 il Comune ha deliberato un nuovo testo del Regolamento tuttora in vigore, nel quale si diceva che la Consulta poteva partecipare ad ogni riunione della commissione Consiliare dei servizi sociali.

Le finalità più importanti previste dal regolamento sono quelle di sostenere la persona anziana in ogni suo diritto in quanto portatore di valore, di sviluppare la solidarietà e la partecipazione, di conoscerne la situazione socio-economica per poi formulare proposte, di collaborare con tutte le realtà presenti nel Comune. A Castelfranco gli anziani rappresentano circa il 20% della popolazione. La consulta terza età, al fianco dell'assessorato servizi sociali, si è impegnata su più fronti su tematiche inerenti questa categoria, creando una rete sociale e progettuale all'interno del territorio comunale. Importanti sono stati i progetti relativi all'individuazione delle barriere architettoniche per i pedoni, cercando una risoluzione in collaborazione con l'amministrazione, ambito sociale e lavori pubblici. Altro progetto attivato alcuni anni fa e che continua è "l'operazione Tapparella" che ha avuto lo scopo di instaurare una rete di solidarietà tra la popolazione: se la persiana della casa del proprio vicino non si alza, qualcosa può essere successo ed un aiuto può essere necessario. I "vecchi " però non sono solo portatori di bisogni ma con la loro esperienza di vita sono soprattutto portatori di risorse e di valori che se ben gestiti possono essere invece loro di aiuto alla comunità. In collaborazione con l'amministrazione comunale la consulta ha creato il progetto badanti, realizzato anche grazie al supporto dei referenti di varie associazioni, che ha visto la realizzazione tramite l'Isiss Nightingale.

"L'invecchiamento attivo" è uno dei progetti che la Regione del Veneto ha approvato con una legge specifica e con un bando che prevede risorse economiche da destinarsi ad Associazioni, Enti, Cooperative che si distinguono presentando il miglior progetto di valorizzazione e promozione a sostegno della terza età. La consulta sta collaborando come organismo consultivo del Comune in appoggio alle varie associazioni e cooperative che hanno aderito alla presentazione di un progetto che avrà come finalità la partecipazione dei "non più giovani" alle questioni sociali, economiche, culturali, spirituali e civiche del nostro Comprensorio. Sul tema della solidarietà fra generazioni, la Consulta sta impegnando il loro "Progetto Nonni" partendo da un dato fondamentale: ora più che mai il bambino trascorre buona parte della giornata con i nonni. Peraltro il ruolo che i nonni hanno assimilato nella tradizione non è più attuale con le esigenze del giorno d'oggi. Nonni non si nasce ma si diventa ed il rapporto con il nipote è occasione di crescita reciproca. Per mettere quindi in relazione ed a stretto contatto le due generazioni, che interagiscano tra di loro portando ognuna la propria dote di valori crescendo insieme, in collaborazione con l'Assessorato ai servizi sociali ed all’Assessorato all’Istruzione, si è data la possibilità ai nonni di entrare nella scuola portando la loro esperienza di vita e di lavoro con incontri nelle varie classi di tutte le scuole primarie del Comune.

Evidenziando che, da quest'anno scolastico, il progetto nonni è istituzionale, le maestre stanno inserendo nel loro programma alcune delle molteplici attività fatte tutte gratuitamente: apicoltura, astronomia, botanica, aeromodellismo, cinematografia, corpo umano, corsi d'acqua de nostro territorio, cucina, cultura contadina, educazione musicale, falegname, fotografia, giochi di una volta, geologia, laboratori di maglia e cucito, pittura e disegno, leggiamo insieme, minerali, mondo degli animali, mostra attrezzi agricoli in miniatura, produzione di energia, ricamo, robe di una volta, storia del territorio, panificazione, stampa, trasformazione del territorio, visita al Centro anziani Sartor, visita storica di Castelfranco Veneto. Nell'anno scolastico 2017-2018 hanno partecipato gran parte dei nonni che hanno coinvolto con entusiasmo i "nipoti-alunni" e le maestre che sono state di supporto. La Consulta vuole ringraziare unitamente ai due dirigenti scolastici dei comprensori Giorgione e Sarto, le coordinatrici scolastiche del Giorgione: Michela Bacchion ora in pensione ed a Paola Busato che l'ha sostituita, al vicepreside del Sarto Pierluigi Cecchetto i quali hanno collaborato fin da subito in modo propositivo e continuativo. Questi i nonni che hanno partecipato e parteciperanno con la loro esperienza nelle scuole: Barbaro Giancarlo, Barbon Claudio, Basso Carla, Battaglia Luigina, Berton Giovanni, Callegari Vinicio, Cargnin Luigina, Cecchin Mario, Di Donè Luigi, Fantinato Rita, Grassi Paolo, Guerra Silvio, La Russa Silvana, Marconato Severo, Mastrapasqua Giorgio, Morello Elio, Pellizzer Rosa, Porcelli Nino, Salvalaggio Giorgio, Salvato Italo, Sartor Maria Carmen, Serafin Mirella, Serato Ivano, Squizzato Renzo, Stevanato Mario, Trentin Flavio, Turcato Carla, Vanzo Franco, Zanchetta Cesio, Zanin Giordano, Zen Maria Pia.

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