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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Decreto sicurezza, Conte esulta: «Naufragata la linea dei sindaci dissidenti»

Il primo cittadino di Treviso, Mario Conte, ha incontrato lunedì mattina a Roma il presidente del Consiglio insieme a una delegazione di sindaci Anci per parlare del decreto Salvini

Lunedì mattina il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha incontrato a Palazzo Chigi il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte insieme a una delegazione di sindaci dell'Anci. 

L'incontro è stato incentrato sul Decreto sicurezza ed ha visto la partecipazione di Antonio Decaro (presidente Anci e sindaco di Bari), Enzo Bianco (ex sindaco di Catania e presidente consiglio nazionale Anci), Umberto Di Primio (sindaco di Chieti), Matteo Biffoni (sindaco di Prato), Chiara Appendino (sindaco di Torino), Roberto Pella (vicepresidente Anci e sindaco di Valdengo) e Stefano Locatelli (sindaco di Chiuduno in provincia di Bergamo e responsabile enti locali della Lega).

incontro ANCI 1-2

L’incontro, a detta del primo cittadino di Treviso, è stato molto positivo e di fatto ha visto naufragare la linea dei sindaci che avevano annunciato la “disapplicazione” del decreto sicurezza. Anci ha portato sulla scrivania del Premier alcune proposte fra le quali la possibilità di mantenere l'accesso allo Sprar delle persone vulnerabili, l'applicazione di modalità uniformi per la presa in carico da parte delle Asl dei richiedenti asilo e il diritto a conoscere le persone presenti nei centri di accoglienza (età, numero di componenti e sesso). Tali ipotesi risultavano comunque già al vaglio del Governo. «Durante il vertice - conclude il sindaco di Treviso - si è constatato ancora una volta come il decreto sicurezza rappresenti una strada positiva e concreta per risolvere definitivamente il nodo immigrazione anche grazie ai dati che vedono gli sbarchi ridotti al minimo storico». 

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