rotate-mobile
Attualità Oderzo / Via Sigismondo Brandolini

Teatro stracolmo per Don Ciotti: fischi e proteste contro il sindaco

Domenica 10 febbraio a Oderzo il fondatore di Libera ha incontrato i cittadini in un teatro pienissimo. Bufera sull'intervento del sindaco Maria Scardellato interrotta dai fischi

Alla fine la stretta di mano tra Don Ciotti e il sindaco di Oderzo è arrivata ma le polemiche non sono davvero mancate in una domenica di fuoco per la città di Oderzo.

Al teatro del collegio Brandolini-Rota è andato in scena l'atteso incontro tenuto dal fondatore di Libera dal titolo: "Orizzonti di giustizia sociale". Le polemiche dei giorni scorsi sul fatto che il sindaco leghista Maria Scardellato avesse negato al sacerdote la sala comunale del teatro Cristallo, hanno contributo ad aumentare ancora di più il numero dei partecipanti all'incontro. Alla fine il teatro del collegio Brandolini si è riempito in pochi minuti, costringendo decine di persone a restare fuori sotto la pioggia. Solo chi si era messo in coda un paio d'ore prima della conferenza è riuscito ad entrare. L'arrivo del sindaco, con qualche minuto di ritardo, per i saluti iniziali ha infuocato la sala che non ha di certo accolto nel migliore dei modi il primo cittadino. Quando è stato il suo turno di parlare per salutare la platea, è iniziata ad esplodere la tensione. Dopo aver provato a spiegare come la sala del Cristallo fosse stata negata per il rischio di una conferenza basata sulla propaganda politica, la platea ha ricoperto di fischi il sindaco, costringendola a interrompere il suo discorso. «Basta adesso, noi le diamo la parola ma non può fare un intervento politico. Un saluto lo gradiamo, ma il resto no» ha detto Alberto Franceschini, del Centro Servizi volontariato-Csv mentre dal pubblico qualcuno continuava a fischiare e a urlare "Vergogna! Vergogna!" contro il primo cittadino. A quel punto a Maria Scardellato non è rimasto altro da fare che porre una domanda a Don Ciotti concludendo il suo intervento nel più breve tempo possibile. 

Don-Ciotti-Oderzo-2

Non appena il sacerdote ha preso la parola ha esordito con una frase emblematica: «Vi prego, a me non piacciono i tifosi». Poche parole che, in pochi attimi, hanno calmato il teatro che fino a pochi istanti prima aveva inveito contro il primo cittadino di Oderzo. La situazione è tornata alla normalità e Don Ciotti ha portato a termine la conferenza parlando di mafie e marginalità sociali evitando qualsiasi tipo di polemica e ricevendo applausi a scena aperta. Al termine dell'incontro la stretta di mano con il primo cittadino di Oderzo che sembrava aver messo la parola fine a una polemica infuocata. Poche ore dopo però, il sindaco sulla sua pagina Facebook ha pubblicato un lungo intervento con il discorso integrale preparato per i saluti iniziali, accusando in maniera a dir poco provocatoria i “paladini della pluralità” che, a suo dire, non le avevano permesso nemmeno di finire il suo intervento. Un post che ha ovviamente riacceso gli animi e le critiche sui social. La polemica a Oderzo sembra dunque tutt'altro che terminata.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Teatro stracolmo per Don Ciotti: fischi e proteste contro il sindaco

TrevisoToday è in caricamento