rotate-mobile
Attualità Sant'Antonino

Cibo della Caritas interamente gettato in un cestino: la polizia locale cerca l'ecovandalo

I residenti di Sant'Antonino, insieme al consigliere Acampora, hanno subito segnalato una spiacevole situazione di degrado in un parco pubblico cittadino

«Già non sopporto gli abbandoni di rifiuti, figuriamoci quando si tratta di cibo! È la seconda volta che succede in poche settimane: stesse modalità, stessa zona e stessi generi alimentari della Caritas distribuiti ai meno abbienti. Su questo non ci sono dubbi visto che si riconoscono dal marchio sulla confezione. Ciò vuol dire che c'è qualcuno che toglie cibo a chi ha davvero bisogno, per poi gettarlo. Meriterebbe la gogna. Per questo motivo, è stata subito fatta una segnalazione alla Polizia locale: lo troveremo». Con questo duro sfogo affidato a Facebook, il consigliere comunale Davide Acampora ha voluto rimarcare, nelle scorse ore, un brutto episodio che ha visto coinvolto il quartiere di Sant'Antonio, ovvero l'ennesimo abbandono di cibo, perfettamente in ottime condizioni, destinato alle famiglie più colpite dalla pandemia di Covid-19. Nello specifico, l'abbandono è stato notato un paio di volte all'interno di un parco nei pressi della Chiesa Votiva di Treviso. Una situazione di degrado che ha allarmato subito i residenti della zona, anche a causa di uccelli e topi che si sono in breve tempo ammassati intorno al cibo, tra cui soprattutto pacchi di pasta, zucchero e alimenti in scatola.

Sul caso indaga quindi ora la polizia locale, la quale ha immediatamente visionato le telecamere della zona per cercare di risalire all'ecovandalo. Nel frattempo, analizzando quanto trovato nel parchetto, si è potuto capire che i prodotti lasciati vicino ad cestino sono distribuiti da Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) in collaborazione con le Caritas parrocchiali, il Banco Alimentare e la Croce Rossa. Il consigliere Acampora, in questi giorni, si è però anche occupato di un altro aspetto di degrado, questa volta collegato al centro storico del capoluogo (foto a piè pagina): «Durante le scorse settimane di lockdown, in certi punti della città sembrava che la natura avesse ripreso, giustamente, il sopravvento sull'attività quotidiana dell'uomo. Diverse segnalazioni mi sono giunte, come quella del sottoportico di via Fiumicelli che ho provveduto a inoltrare agli uffici comunali. Ringrazio perciò l'assessore Alessandro Manera per l'attività di sanificazione che sta portando avanti, al fine di permettere a tutti di rivivere al meglio la nostra città». Infine, Acampora si è anche prodigato per risolvere un piccolo problema che gli aveva segnalato un cittadino in merito alla fermata Mom di Borgo Cavalli: «Ringrazio pubblicamente il consigliere comunale Davide Acampora al quale ho segnalato una situazione di disagio e maleducazione in Borgo Cavalli. Prontamente, come sempre, lui ha poi segnalato a chi di competenza l'esigenza di installare un cestino per rifiuti alla fermata del bus e in queste ultime ore il problema è stato risolto. Al servizio del cittadino prima di tutto!».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cibo della Caritas interamente gettato in un cestino: la polizia locale cerca l'ecovandalo

TrevisoToday è in caricamento