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Il Mondo dopo la "catastrofe", a Treviso si viaggia nel tempo

Arriva Futura, festival delle arti sperimentali. Evento d'avanguardia organizzato dal collettivo artistico trevigiano SubSculture

TREVISO A Settembre e Ottobre torna a Treviso l’arte sperimentale, con il Festival organizzato dal collettivo artistico SubSculture Arts. FUTURA questo il titolo dell'iniziativa artistica che accompagnerà i visitatori in un viaggio nel tempo, alla scoperta di un futuro distopico, reduce dall'apocalisse. Un'iniziativa che  fa seguito al successo dell’anno precedente, Proibito, che aveva portato a Treviso un programma di performance sperimentali.

Secoli di sfruttamento delle risorse naturali, di progresso tecnologico sfrenato, hanno ridotto il pianeta in una landa desolata, sterile, incapace di creare la vita. E’ allora che la Terra sembra ribellarsi, scatenando un evento catastrofico che costringe la civiltà umana a fuggire nell’interspazio alla ricerca di una nuovo posto nell’universo. E dopo la fuga degli uomini, cosa è successo sul Pianeta Terra? E’ questo quello che vuole raccontarci il Festival SubSculture 2018: un viaggio immersivo alla scoperta di un mondo in crisi che, piano piano, tenta una rinascita.

Ad accompagnare i visitatori sarà Futura Cronoviaggi, agenzia di viaggi cronospaziali, in un tour che supera le barriere temporali e permette di sperimentare in prima persona il mondo dopo l’apocalisse. Un’esperienza artistica unica, e un’occasione per riflettere sul destino della civiltà umana. Due gli appuntamenti del Festival: il primo sabato 8 settembre, il secondo 6 e 7 ottobre.

Sabato 8 Settembre, il Festival si svolge presso il Bastione di Santa Sofia, vicino all’ingresso dell’alzaia, organizzata in collaborazione con l’associazione di speleologia urbana Treviso Sotterranea. Qui i visitatori potranno partecipare ad un tour nei sotterranei della città, guidata dagli attori di SubSculture, dove potranno ammirare i reperti della civiltà del 3018. Per partecipare, basta recarsi al Bastione di Santa Sofia fra le 16.00 e le 22.00; le visite guidate partono ogni mezzora circa e, per finalità assicurative, torcia e caschetto  sarà richiesto un contributo di 5 euro.

L’evento segna anche il momento di pubblicazione della compilation ‘From outer space, a leap into the future’, distribuita dall’etichetta indipendente Electronic Girls.  La compilation è un raccolta di sperimentazioni sonore di artisti emergenti, che riflettono sulle sonorità del futuro, e sarà trasmessa in loop durante il festival. A completare l’offerta musicale della serata, si esibiranno gruppi musicali del panorama underground nazionale, in una electro-jam live nel giardino del Bastione a partire dalle 17.00. 

Sabato 6 e domenica 7 Ottobre il Festival si sposta a Porta Santi Quaranta. Nel corso del weekend, i visitatori potranno assistere alle performance di artisti underground provenienti da tutta Italia, che con discipline e tecniche diverse daranno vita al nuovo futuro dopo l’apocalisse. Sperimentazioni musicali, che mescolano ritmi ancestrali e nuove tecnologie, giochi di luce, nuove frontiere del video, fino all’azione performativa a cura delle artiste Medina Zabo e Francesca Nesteri: un’esibizione continua che costruisce la rinascita e la speranza.

Segue poi domenica un ciclo di talks, a cui interverranno esperti di diversi ambiti specialistici e di diverse realtà del territorio trevigiano, che svilupperanno una riflessione sul tema del progresso e su possibili strade di futuro sostenibile. Anche il food sarà del futuro: invece del banale food truck, sarà data l’occasione di assaggiare i kit di sopravvivenza dell’epoca dopo l’apocalisse, creati per l’occasione da il Bruno, cuoco ambulante di cucina vegana.

SubSculture 2018 è un progetto appartenente al bando SediciTrenta, realizzato con il patrocinio del Comune di Treviso e del Progetto Giovani Treviso, e in collaborazione con Treviso Sotterranea. SubSculture Arts è un collettivo artistico attivo a Treviso dal 2004, un gruppo dinamico composto da musicisti, scrittori, pittori, videomaker e sperimentatori di ogni genere, che mescolano ispirazioni underground per creare performance d’avanguardia. Fa parte di Treviso Festival, la Rete dei Festival Culturali della Città di Treviso.

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