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Flashmob a porta San Tomaso per promuovere il made in Italy

In centro a Treviso, per ricordare l'apertura dei Musei Civici, si sono incontrati diversi esponenti della cultura, dell’arte, dell’artigianato e dell’impresa

Per celebrare la riapertura dei Musei Civici di Treviso, fissata per il 2 giugno, si è tenuto sabato sera un flash mob organizzato dall’assessorato ai Beni Culturali del Comune di Treviso in collaborazione con [e]Design festival. L'esterno di Porta San Tomaso è stato così illuminato con il Tricolore e, nello spazio antistante, sono state posizionate due poltroncine, esempio dei nuovi arredi dei chiostri di Santa Caterina, illuminati da luci gialle. I partecipanti al flash mob hanno voluto omaggiare il made in Italy e la città di Treviso che rappresenta un concreto esempio di dialogo tra design, artigianato, impresa e innovazione, tra estetica e etica, attraverso la trasmissione di messaggi importanti sulle grandi sfide della sostenibilità dove riuso, qualità e territorialità diventino valori imprescindibili.

Nella fase di ripartenza, dopo un momento particolarmente drammatico per il nostro Paese, il mondo della cultura trevigiana si è unito per promuovere il ritorno alle visite ai Poli museali mentre artisti e rappresentanti del mondo dell’impresa hanno voluto lanciare un segnale di sostegno alla produzione italiana. Fra i partecipanti, oltre all’assessore ai Beni Culturali e Turismo del Comune di Treviso, Lavinia Colonna Preti, Luciano Setten di [e]Design festival), Manrico Dell’Agnola (alpinista e fotografo), Gabriele Cestra, (Marketing & EMEA Sales Manager di Leucos), Mario Gemin (architetto), Giuseppe Cangialosi (Presidente della Fondazione Architetti Treviso), Gabrialla Bottagin (Designer), Donatella Caprioglio (Psicologa e Scrittrice), Marisa Graziati (CEO di F-Art), Stefano Mazzoleni (Direttore d’Orchestra), Paola Bellin e Alferina Mazzoleni ([e]Design festival).

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