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Fonderie Corrà, ordini in aumento: arrivano 12 nuove assunzioni

Stop ai contratti di solidarietà per gli stabilimenti di Montebelluna e Thiene inizieranno le selezioni per dodici nuovi ingressi. Il gruppo conta ad oggi 408 addetti

Un’inversione positiva del trend degli ordini ha determinato l’abbandono del programma di contratti di solidarietà nel Gruppo Corrà: nella fonderia di Montebelluna specializzata in ghisa sferoidale la solidarietà era già operativa per 93 dei 127 addetti, ed è stata interrotta.

Colloqui erano invece in corso con la parte sindacale dello stabilimento di Thiene e l’avvio del contratto di solidarietà appariva inevitabile con inizio da marzo. Nulla di tutto questo. Non più tagli, quindi, all’occupazione, anzi stanno per entrare, ultimate le fasi della selezione, 6 nuovi assunti in ognuno dei due stabilimenti. «Gli ordini acquisti negli ultimi 45 giorni - ha detto il presidente Massimo Corrà - sono cresciuti del 15% rispetto al budget, previsto sulla base dell’andamento storico del trimestre precedente. Ecco la ragione di questo importante e salutare cambiamento di rotta del gruppo, che ha fin da subito dato sollievo a un centinaio di famiglie a Montebelluna, determinato il blocco dei contratti di solidarietà e dato l’avvio alle nuove assunzioni. Non abbiamo tuttavia ancora una lettura completa del fenomeno, si tratta di capire se i grandi gruppi industriali nostri clienti stiano aumentando le scorte o se abbiano incrementato gli ordini in Italia proprio per il cresciuto fabbisogno delle loro linee di montaggio. Tra l’ordine e la consegna del pezzo di fusione finito passano in media otto settimane. Noi siamo ottimisti, forniamo il massimo della qualità e del servizio, ma potremo capire solo in primavera quali siano state le strategie dei grandi committenti europei».

Il presidente Corrà fa riferimento al metodo di approvvigionamento dei pezzi di fonderia che vengono affidati in parte a fonderie nazionali e in parte a fonderie estere. L’impatto sulle attività industriali del Coronavirus ha determinato sicuramente delle decisioni che possono essere sia di previsione, quindi incremento delle scorte, sia di cresciuto fabbisogno sulle linee di montaggio dei costruttori, a causa di un incremento complessivo della produzione di macchine in Europa. Compongono il Gruppo Corrà, oltre alle due fonderie, anche altre quattro società con una cinquantina complessiva di dipendenti. Il totale del Gruppo risulta oggi di 408 addetti ai quali si aggiungono i 12 in arrivo per le nuove assunzioni. Il fatturato dello scorso esercizio è previsto intorno ai 75 milioni di euro. Segno della strategia e della determinazione di sviluppo del Gruppo da parte dei due azionisti Paola e Massimo Corrà è anche l’assunzione a metà febbraio del direttore operativo, Pietro Arnaboldi, lombardo e con specifica esperienza del processo produttivo di fonderia.

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