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GiaveraFestival: nella giornata di domenica il focus su Europa e dinamiche internazionali

Al MicroMacroGFest si continua a "festeggiare" dopo la grande partecipazione nella giornata di sabato con qualche migliaio di persone presenti nel grande parco di Villa Wassermann

GIAVERA DEL MONTELLO Un focus sull’Europa quello che si vivrà domenica al MicroMacroGFest dopo la grande partecipazione nella giornata di sabato con qualche migliaio di persone presenti nel grande parco di Villa Wassermann. Si inizierà con il dialogo del mattino, a partire dalle 10.30,  tra Paolo Bergamaschi e Duccio Canestrini, direttamente dal Parlamento Europeo il primo, antropologo e scrittore il secondo. L’atteso Bill Emmot, ex Direttore di Economist, ha purtroppo comunicato di non poter raggiungere il GiaveraFestival per sopraggiunti impedimenti personali.

Paolo Bergamaschi lavora come consigliere politico alla Commissione Esteri del Parlamento Europeo da 23 anni. E’ di fatto la memoria storica di questa commissione che si occupa di relazioni fra l'Unione Europea e i paesi terzi. Bergamaschi interverrà al MicroMacroGFest parlando delle sfide dell'Europa in questa prima parte di secolo. “Parlerò delle le sue crisi interne (Brexit e Catalogna) e le sue crisi esterne (migrazioni e Ucraina) e di come sia difficile dare vita ad una politica estera e di sicurezza comune senza una vera opinione pubblica europea – ci anticipa Paolo Bergamaschi - Ci sono, infatti, 28 opinioni pubbliche differenti per storia, sensibilità e ambizioni a cui i rispettivi governi devono rispondere cercando di trovare un minimo denominatore comune che spesso non soddisfa nessuno o perché è troppo "minimo" per alcuni paesi membri o perché troppo sbilanciato per altri. In questa dinamica si sovrappongono i problemi di governance della moneta unica che rendono la situazione ancora più ingarbugliata".

"L'Unione Europea nasce come progetto di pace dopo due devastanti guerre mondiali. Per la prima volta nella storia l'Europa cerca di esportare pace dopo avere per secoli esportato guerra. Questo modello, però, è adeguato alle sfide del ventunesimo secolo con i principali attori mondiali (USA, Cina e Russia) che hanno mire e obiettivi diversi? - continua Bergamaschi -I meccanismi di funzionamento dell'Unione sono all'altezza della situazione? Perché alla forza economica del vecchio continente non corrisponde una adeguata forza politica? Con gli amici di Giavera vorrei discutere di questo mettendo a nudo i problemi sul tappeto con l'obiettivo di individuare con i partecipanti eventuali rimedi (se esistono)".

Un ulteriore ospite di domenica sarà Sami Bennour, noto giornalista della televisione tunisina, che dialogherà, dalle ore 16 con Annalisa Camilli giornalista di Internazionale, sul tema “migrare, rischiare, arrivare…dove?”. Segnaliamo alle ore 17.30 Azra Nuhefendic, scrittrice e giornalista, con “Direzione Balcani” e alle ore 22.30 proiezione del film “IBI” da un’idea di Matteo Calore e Andrea Segre con le immagini di Ibitocho Sehounbiatou. “Ibi ha fotografato e filmato la sua vita in Italia per 10 anni. Questo film nasce dalle sue immagini, dalla sua creatività, dalla sua energia. Per la prima volta in Europa un film interamente basato sull’auto narrazione diretta e spontanea di una donna migrante, che racconta sé stessa e la sua Europa ai figli rimasti in Africa. Un viaggio intenso e intimo nel mondo difficile, vivo e colorato di un’artista visiva ancora sconosciuta” racconta il regista Andrea Segre.

Il GiaveraFestival pone quindi l’accento sulle molte sfaccettature dei temi legati all’immigrazione, alle politiche internazionali, all’accoglienza e all’integrazione. Per questi motivi gli organizzatori hanno deciso di aderire alla campagna “Tu da che parte stai?” di Welcoming Europe, che ha già raccolto oltre un milione di firme di cittadini europei in 12 mesi, con gli obiettivi di decriminalizzare la solidarietà, creare passaggi sicuri, proteggere le vittime di abusi. Vi aderiscono oltre 30 realtà associative italiane, tra cui Acli, Actionaid, Arci, Legambiente, Caritas, Libera, Buon Diritto, Radicali Italiani. Le persone presenti al MicroMacroGFest sono state invitate a sottoscrivere l’appello, che trovate su www.welcomingeurope.it

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