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Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità Roncade

Controllo elettronico di guida scorretta, possibile sperimentazione a Roncade

La lettera aperta di Beppe Fantin, ideatore e promotore di questa tecnologia che si fonda su un sistema di telecamere in grado di fotografare le targhe di coloro che non osservando il codice stradale, mettono in pericolo la vita di sé stessi e degli altri

Quanti ragazzi che perdono la vita sulle strade. Troppi. Stiamo vivendo una situazione drammatica che sta spezzando la vita dei nostri giovani. Un mix di velocità, alcol, droghe e cellulare sta mettendo fine a queste giovani vite. Non possiamo essere indifferenti, non possiamo sorvolare il fatto delle leggi che sembra non vogliano punire severamente chi si mette alla guida in condizioni poco lucide. Tempo fa dopo aver rischiato l’ennesimo frontale in Treviso-mare, ho suggerito a varie amministrazioni, Veneto Strade e Ministero delle infrastrutture e dei trasporti una soluzione praticamente pronta. Il controllo elettronico di guida scorretta. Un sistema di telecamere in grado di fotografare le targhe di coloro che non osservando il codice stradale, mettono in pericolo la vita di sé stessi e degli altri. Le telecamere, grazie ad una nota azienda leader nel settore erano già pronte, sarebbero bastate solo un‘interessamento più concreto da parte delle amministrazioni e degli organi competenti per dare il via all’omologazione. Purtroppo, tutto il progetto è ancora fermo. Sembra che l’omologazione sia un problema difficile da affrontare in quanto la sanzione dev’essere fatta sul posto al momento dell’infrazione. Ma chiaramente le forze dell’ordine, soprattutto di notte non possono essere ovunque e in ogni caso dovrebbero mettere a rischio anche la loro vita dove sul bordo strada rischiando di essere investiti da balordi in stato di ebrezza. Il progetto era molto ambizioso e avrebbe potuto mettere un freno a queste morti assurde. Continuerò a parlarne affinché qualche benpensante non decida di prendere in considerazione il fatto che certe soluzioni debbano essere valutate e sviluppate. Di seguito voglio esporre un dato che arriva direttamente dalle fonti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti:

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Le tipologie di incidenti più frequenti in autostrada si sono confermate il tamponamento e la fuoriuscita che hanno riguardato rispettivamente il 49% ed il 23,5% degli eventi mentre sulle altre strade extraurbane hanno ricoperto il 28,2% ed il 13,9% a fronte del 26,9% di scontri fronto-laterali. Allo stesso tempo le incidenze percentuali più elevate sulla natura di incidente sono state in diminuzione rispetto al 2015 nelle due tipologie di strade tranne che nel caso di scontri fronto-laterali sulle strade extraurbane. Il numero più elevato di morti nella rete viaria principale si è riscontrato per gli scontri frontali (265), gli scontri fronto-laterali (247), i tamponamenti (243) e le fuoriuscite (227). L'indice di mortalità più elevato si è registrato per gli scontri frontali e gli investimenti (rispettivamente 12,4 e 7,9 morti per 100 incidenti), il primo è risultato più alto sulle strade extraurbane (12,79), mentre il secondo sulle autostrade (20).

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C'è una cosa che mi fa pensare... Se guardo la scheda in allegato, posso notare che la causa di incidenti più frequenti è dovuta allo scontro frontale e purtroppo anche la maggior parte dei decessi avvengono per questa tipologia di incidente. Ora la mia domanda è questa: Se davvero non ci sono i requisiti per mettere in pratica questo progetto che servirebbe a salvare vite umane, di chi potrebbe essere la responsabilità di non prenderlo in considerazione? Quando i cittadini sapranno, grazie a giornali e Tv che esiste questa idea, come potrebbero reagire, come potrebbe essere la loro reazione davanti alle continue morti dovute a questi balordi che guidano in modo scorretto? Ora le tipologie di infrazioni sanzionabili attraverso le telecamere sono tre. Alta velocità, ZTL e passaggio con semaforo rosso. Ma potrebbe essercene una quarta. Quella appunto della guida scorretta. E questa domanda la rivolgo al MINISTERO delle Infrastrutture e dei Trasporti sperando in una risposta. Se davvero c'è la volontà di fare qualcosa i limiti non esistono. Soprattutto se si tratta di vite umane. Grazie per la cortese attenzione. Beppe Fantin

La replica di Veneto Strade, Roncade apre alla sperimentazione

Veneto Strade intanto fa sapere che nei giorni scorsi si è tenuto un incontro con l'amministrazione comunale di Roncade dove i temi della sicurezza sono stati trattati con estrema sensibilità. Le normative prevedono l'omologazione delle telecamere e questo sarà compito di un accordo tra azienda e comune. La Polizia Locale dovrà attivare la procedura di richiesta di nullaosta a Veneto Strade. «Il sindaco di Roncade, Pieranna Zottarelli ha risposto -conclude Beppe Fantin- che non appena le telecamere per il controllo elettronico di guida scorretta saranno omologate sarà premura della polizia locale di chiedere il nullaosta a Veneto strade per l'autorizzazione. Nel frattempo utilizzerà mezzi già presenti e omologati».

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