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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Caerano di San Marco

Piano anti-siccità: la Regione stanzia i primi finanziamenti

Tra questi ci sono anche 250 mila euro donati al Consorzio di Bonifica Piave di Montebelluna per il completamento dell'impianto di irrigazione a Caerano San Marco

CAERANO DI SAN MARCO Sono iniziati i primi interventi del piano anti-siccità per la Regione Veneto. Nelle scorse ore infatti, la Giunta reginale, su proposta dell’assessore all’agricoltura e alla bonifica, ha approvato i primi interventi del piano irriguo nazionale stanziando un milione di euro da affidare ai consorzi di bonifica perché realizzino, in concessione, le opere concordate.

Muove così i primi passi il Piano anti-siccità, messo a punto dopo l’eccezionale stagione di caldo e arsura che ha caratterizzato il Veneto l’estate scorsa, per mettere in sicurezza le colture di pregio della terra veneta. Il provvedimento della Giunta regionale (che ora passa all’esame della competente commissione del Consiglio regionale) individua i primi interventi da attuare entro l’anno da parte dei Consorzi di bonifica, attraverso l’istituto della concessione. Il contributo regionale arriverà a coprire fino al 90 per cento della spesa, che avrà un valore complessivo di investimento di 1,3 milioni di euro. Tra questi ci sarà anche il completamento dell’impianto irriguo di Caerano San Marco. Un intervento dal costo complessivo di 250 mila euro, donati dalla Regione al Consorzio di Bonifica Piave di Montebelluna.

Dei 600 mila ettari di superficie agricola del Veneto – spiega l’assessore all’agricoltura – poco più di un terzo, circa 250 mila sono dotati di una rete irrigua dedicata. Il resto attinge acqua dai canali, che sono ad uso promiscuo, cioè sia di scolo che di irrigazione. Sono queste le aree che vanno maggiormente in sofferenza a causa dei cambiamenti climatici in atto, in particolare nei mesi del grande caldo o di assenza prolungata di precipitazioni,  per le quali è necessario pensare un programma generale di interventi irrigui, a breve, medio e lungo termine”. “Con la legge di bilancio 2018 la Regione Veneto si è dotata di un programma di opere e interventi per mitigare i danni provocati dai cambiamenti climatici e potenziare le infrastrutture idriche – ricorda l’assessore – predisponendo anche un piano straordinario delle priorità, grazie alla banca dati dei progetti infrastrutturali dei Consorzi di bonifica del Veneto che hanno mappato le necessità del territorio e gli interventi più urgenti da realizzare. Ora con il questo primo stanziamento di 1 milione di euro la Regione fa da ‘starter’ e mette in moto la ‘macchina’ degli investimenti consortili”. “Il ruolo dei Consorzi di bonifica è sempre più necessario e fondamentale –conclude l’assessore regionale – non più solo per difendere la terra veneta da paludi e garantire lo scolo delle acque, ma soprattutto per la gestione della rete idraulica e per garantire a tutte le aree coltivabili del Veneto il fabbisogno idrico, utilizzando anche le acque piovane”.

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