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Venerdì, 29 Marzo 2024
Attualità Cessalto

«Maltratta gli animali»: guardie zoofile a casa del consigliere provinciale

Emanuele Crosato è stato accusato di maltrattamenti nei confronti del suo cane. Tutto falso però: le calunnie erano solo un attacco politico per provare a danneggiarlo

Accusato di aver maltrattato il suo cane, il neo-eletto consigliere provinciale di Forza Italia Emanuele Crosato, ha ricevuto nei giorni scorsi la visita di ben quattro guardie della Protezione animali.

A riportare la notizia è "La Tribuna di Treviso" che racconta come Crosato, residente nel Comune di Cessalto, abbia rischiato di finire nella bufera per colpa di una segnalazione rivelatasi poi una calunnia per diffamarlo. Stando alle parole del consigliere provinciale, alcuni suoi rivali politici avrebbero contattato l'Oipa nei giorni scorsi, accusandolo di maltrattamenti nei confronti del cane Ares, un burrier terrier che vive da anni con il consigliere. Le guardie zoofile hanno citofonato sabato al campanello di casa Crosato ma non hanno riscontrato nessuna irregolarità. Il cane stava bene e Crosato si è dimostrato più che disponibile a collaborare con i volontari dell'Oipa. Un'accusa che si è rivelata infondata ma che ha rischiato di infangare una persona che invece dichiara da molto tempo di amare gli animali. Dopo la visita delle guardie zoofile, Crosato si è sfogato sul suo profilo Facebook con queste parole: «Amo da sempre gli animali e sono stato vittima di un attacco politico. Non è la prima volta che capita. Mi dispiace solo che abbiano fatto perdere tempo ai volontari dell'Oipa e spaventato mia madre che ora crede che Ares sarà portato via».

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