Mense scolastiche: a Vittorio Veneto oltre settemila euro di crediti insoluti

VITTORIO VENETO Il nuovo anno scolastico è ormai alle porte ma a Vittorio Veneto molte famiglie hanno accumulato nei confronti del Comune un importante debito relativo al servizio di ristorazione scolastica dell'anno 2017/2018. 

Sono ben 7.091,60 gli euro che il comune dovrà recuperare nelle prossime settimane dalle famiglie che non hanno ancora regolarizzato la loro posizione. Dal 1 aprile 2016 il servizio di refezione a favore delle scuole Primarie e Secondarie di I° grado statali del comune di Vittorio Veneto è gestito con il sistema informatizzato di E-Civis che ha sostituito i vecchi buoni cartacei. Ogni genitore dispone di un conto elettronico al quale corrispondono uno o più figli utilizzatori iscritti alla mensa. I genitori possono controllare in tempo reale la situazione del proprio conto elettronico o presso i punti autorizzati alla ricarica del conto stesso. Naturalmente - di tanto in tanto - è necessario verificare che il proprio conto abbia ancora credito a disposizione: quando la somma disponibile scende sotto i 20 euro una mail di avviso viene dunque inviata, in modo automatico, ad ogni utente. Non tutti i genitori si dimostrano però solleciti nel provvedere a questa incombenza e, a fine anno, l’Ufficio Scolastico del Comune di Vittorio Veneto - che tiene monitorata la situazione - è costretto ad intervenire con solleciti e quant’altro per provvedere al recupero dei crediti. Ciò accade perché - anche quando il conto elettronico scende a zero -, il sistema non blocca l’erogazione dei pasti e a tutti gli studenti viene comunque garantito l’accesso alla mensa al fine di non far venir meno un servizio essenziale. L’amministrazione comunale ha pertanto deciso di dare avvio all'attività di recupero dei crediti insoluti. Un'operazione molto importante che prenderà il via già dalle prossime ore.