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Modelli Red, al via i solleciti per i pensionati del Coneglianese

C'è tempo fino al 28 febbraio 2020 per la presentazione, tutte le info nei recapiti della Cisl Fnp. Il Modello Red va compilato annualmente dai pensionati che percepiscono prestazioni previdenziali e assistenziali integrative collegate al loro reddito

Modelli Red: i pensionati hanno tempo fino al 28 febbraio dell’anno prossimo per inviare all’Inps la comunicazione reddituale obbligatoria nel caso in cui si percepisca una pensione di reversibilità, un assegno sociale, gli assegni familiari o un’indennità di accompagnamento. Va ricordato che l’Inps non invia comunicazioni cartacee per richiedere le dichiarazioni reddituali, ma eventuali solleciti qualora i beneficiari di prestazioni collegate al reddito non abbiano ottemperato a questo obbligo.

In questo periodo molti pensionati del Coneglianese stanno ricevendo il sollecito per la presentazione del modello Red per gli anni appena passati: non presentandolo l'Inps potrà rivedere le prestazioni sociali. La comunicazione è obbligatoria e va fatta entro il 28 febbraio rivolgendosi ai Caf Cisl o ai recapiti della Fnp presenti a Conegliano, Codognè, Gaiarine, Godega Sant’Urbano, Mareno di Piave, Orsago, San Fior, San Pietro di Feletto, Bagnolo, San Vendemiano, Santa Lucia di Piave, Susegana e Vazzola. In caso contrario, le prestazioni erogate rischiano di essere sospese. I pensionati titolari di prestazioni collegate al reddito hanno l'obbligo di dichiarare all'Inps i propri redditi e, qualora previsto dalla normativa, anche del coniuge e dei componenti del nucleo rilevanti per la prestazione. Il Modello Red è un modulo Inps che va compilato e comunicato annualmente all'Ente pensionistico di appartenenza da parte di quei pensionati che percepiscono prestazioni previdenziali e assistenziali integrative collegate a reddito. Esempi di prestazioni con obbligo Red sono le pensioni integrate al minimo, le pensioni di reversibilità, la 14° mensilità, gli assegni per il nucleo familiare, le maggiorazioni sociali, le pensioni di invalidità con eventuale reddito da lavoro.

Devono obbligatoriamente rendere la dichiarazione reddituale all'Inps: i pensionati che hanno una situazione reddituale variata rispetto a quella dichiarata l'anno precedente; i titolari di prestazioni collegate al reddito che non comunicano integralmente all'amministrazione finanziaria tutti i redditi influenti sulle prestazioni (modello 730 o Unico). Per esempio il lavoro dipendente prestato all'estero, gli interessi bancari, postali, dei bot, dei cct e di altri titoli di Stato o i proventi di quote di investimento, soggetti a ritenuta d'acconto alla fonte a titolo d'imposta o sostitutiva dell’Irpef; coloro che sono esonerati dall'obbligo di presentazione all'Agenzia delle Entrate della dichiarazione dei redditi e in possesso di redditi ulteriori a quelli da pensione,ad esempio coloro che hanno un reddito da pensione e un reddito da abitazione principale; i titolari di alcune tipologie di redditi rilevanti ai fini previdenziali e che si dichiarano in maniera diversa ai fini fiscali all'Agenzia delle Entrate (modelli 730 o redditi), come per esempio, i redditi derivanti da collaborazione coordinata e continuativa o assimilati e lavoro autonomo, anche occasionale.

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