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Si sblocca il nodo del Terraglio: firmato accordo tra i Comuni di Mogliano e Venezia

Il sindaco di Mogliano, Carola Arena: "Siamo stati da sempre convinti, infatti, che il problema delle code e dell’intenso traffico all’incrocio del Postiglione a Marocco"

MOGLIANO VENETO “Siamo estremamente soddisfatti dell’esito delle iniziative che da alcuni anni abbiamo messo in campo per arrivare alla migliore soluzione, condivisa tra tutte le parti interessate. Siamo stati da sempre convinti, infatti, che il problema delle code e dell’intenso traffico all’incrocio del Postiglione a Marocco sul Terraglio, non fosse di uno o dell’altro comune, e che nessuno poteva chiamarsene fuori. Abbiamo avuto molti incontri, sono state spese molte parole, ma alla fine ha prevalso il buon senso e per questo ringrazio il Comune di Venezia, Generali e ANAS”. Così il sindaco di Mogliano Veneto, Carola Arena, commenta la svolta per la soluzione dell’annoso problema del nodo “Postiglione” sulla SS13 all’incrocio con via Gatta e via Marocchesa.

L’accordo è stato raggiunto, con la sottoscrizione di un protocollo d’9intesa, tra i due Comuni, ANAS e Generali. In base ad esso, sarà ANAS il soggetto attuatore e si assumerà i costi, valutati sui cinque milioni di euro, della realizzazione della rotonda, il cosiddetto fagiolo, che sostituirà gli attuali incroci con semaforo, quello di via Gatta e quello di via Marocchesa, su terreni che saranno ceduti gratuitamente da Generali, mentre il Comune di Mogliano trasferirà ad ANAS lo studio di prefattibilità tecnico-economico che ha realizzato. ANAS, una volta ultimati i lavori, trasferirà la gestione delle nuove opere e dei tratti adiacenti ai Comuni di Mogliano Veneto e di Venezia secondo i limiti territoriali esistenti, e i due comuni inseriranno nella loro futura programmazione  i percorsi ciclabili che collegano la  frazione di Marocco con il centro storico di Mogliano, da una parte, e fra la nuova rotatoria e via Pennello, dall’altra.

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I lavori dovranno  iniziare entro 24 mesi dalla firma del protocollo, termine al quale restano condizionati gli impegni assunti dalle parti in forza del protocollo medesimo e gli oneri ed i rapporti come regolati dalla convenzione che sarà successivamente stipulata. Al momento di avvio dei lavori e solo per la loro durata il Comune di Mogliano Veneto riaprirà temporaneamente, con modalità da definire, via Sassi anche ai non residenti fino al completamento dei lavori ed alla apertura della nuova opera. Le Giunte comunali di Venezia e Mogliano Veneto, si sono riunite congiuntamente ad inizio agosto e hanno deliberato l’approvazione del protocollo d’intesa, adottato anche da ANAS e da Generali. I due Consigli comunali approveranno la convezione tra ANAS, Generali e i Comuni e le rispettive delibere comporteranno anche l’adozione delle varianti urbanistiche e i vincoli preordinati all’esproprio. La risoluzione del nodo “Postiglione” sulla SS13 all’incrocio con via Gatta e via Marocchesa era già stato oggetto di approfonditi studi da parte della società Veneto Strade, su incarico della società CAV, per la realizzazione di una rotatoria, in quanto opera  complementare al Passante di Mestre, finora non realizzata per il  mancato reperimento dei fondi e di un progetto condiviso fra i vari soggetti coinvolti, nonostante costituisca un incrocio assai pericoloso.

Molti i motivi del peggioramento sella situazione viabilistica dell’incrocio. Oltre all’aumento in generale del traffico sul Terraglio, di per sé arteria tra le più battute, anche per la presenza di un centro direzionale con migliaia di dipendenti come quello di Generali, la modifica dei flussi derivanti dall’attivazione del passante di Mestre con la realizzazione di due nuove uscite autostradali nel territorio del Comune di Mogliano Veneto ed una ulteriore nel comune limitrofo di Martellago, la realizzazione di alcune delle opere di viabilità secondaria connesse alla realizzazione del Passante come la Tangenziale Nord ed Ovest di Mogliano Veneto che realizza un by-pass sulla SP 64 collegando via Zermanese con via Moglianese e quindi le relative uscite autostradali, la riqualificazione non prorogabile di via Sassi da parte del Comune di Mogliano con chiusura al transito di non frontisti, viste le sue caratteristiche, e da tempo utilizzata come scorciatoia verso Mestre e le Generali. “La soluzione che abbiamo individuato sarà a basso impatto e risponde all’esigenza di tutelare gli aspetti paesaggistici, attraverso la riqualificazione dell’asse stradale. Siamo consapevoli che permetterà di risolvere numerosi ed annosi problemi di viabilità carraia, pedonale e ciclabile in entrambe i sensi di marcia il questo tratto di Terraglio e soprattutto che a averne enorme vantaggio sarà la mobilità lenta, pedonale e ciclabile, attualmente molto a rischio proprio a causa della mole di traffico”, conclude il Sindaco di Mogliano Carola Arena.

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