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Per gli studenti degli istituti di Lancenigo ripartono i treni-navetta

Con l’abbonamento MOM gli studenti possono infatti utilizzare alcuni dei treni in servizio sulla linea ferroviaria Treviso-Udine, dimezzando i tempi di percorrenza e riducendo quelli di attesa, con un notevole risparmio in termini di inquinamento ambientale

VILLORBA Al suono della prima campanella dell'anno i servizi MOM offerti agli studenti di ogni ordine e grado hanno ripreso a funzionare a pieno regime. E se le scuole primarie della provincia hanno ora a disposizione una nuova flotta di 25 scuolabus, gli studenti degli istituti superiori di Lancenigo-Villorba possono contare nuovamente sui servizi attivati da MOM in accordo con Trenitalia. Una scelta, l'utilizzo dei treni navetta, che MOM invita a compiere nel rispetto della tutela ambientale e del risparmio di tempo per gli stessi utenti.

“Anche per l'anno scolastico che si è appena avviato – spiega il Direttore Generale MOM, Giampaolo Rossi – tutti gli studenti che si recano negli istituti a nord della città potranno usufruire del servizio di navetta veloce effettuato con il treno, in sostituzione del trasporto tramite autobus. Un servizio ormai consolidato nel tempo e realizzato appositamente per servire gli Istituti di Lancenigo (Itis Planck, Alberghiero Alberini e Centro di Formazione Professionale)”. Con l’abbonamento MOM gli studenti possono infatti utilizzare alcuni dei treni in servizio sulla linea ferroviaria Treviso-Udine, dimezzando i tempi di percorrenza e riducendo quelli di attesa, con un notevole risparmio in termini di inquinamento ambientale.

Un servizio di trasporto pubblico integrato avviato già nel 2016 di cui possono avvalersi gli oltre 1.200 studenti che da settembre a giugno si recano a Villorba, grazie a 9 treni dedicati (2 al mattino e 7 per il rientro nelle diverse fasce orarie) che fanno fronte alle esigenze degli studenti di tutti gli istituti. Inoltre la presenza di un percorso pedonale delimitato consente al gran numero di studenti di raggiungere in piena sicurezza le scuole. “L'accordo tra MOM e Trenitalia è stato il primo nel suo genere operativo in Veneto – prosegue il presidente MOM, Giacomo Colladon - e ha segnato l'avvio di una mobilità davvero sostenibile, diminuendo il traffico stradale, riducendo le emissioni di CO2 nell'ambiente e ottimizzando i servizi di tutta la rete, grazie alla ridistribuzione del personale dove è veramente necessario. Un ottimo risultato che, con la regia dell’assessore regionale De Berti, ci ha convinti a studiare la possibilità di ripetere l’esperimento anche con la stazione di S.S. Quaranta”. L'utilizzo del servizio navetta tramite treno è dunque una scelta di responsabilità, che potrà apportare ulteriori benefici alla città solo grazie alla collaborazione dei giovani utenti e delle loro famiglie.

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