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Montebelluna si candida a capitale della cultura sportiva grazie al Miur

La rassegna "Festival Sport e Cultura" varrà come corso di aggiornamento per gli insegnanti di educazione fisica che parteciperanno alle molteplici sessioni formative in programma

Lo sport analizzato nella sua valenza sociale e culturale, valorizzandone gli aspetti educativi in tutte le fasce d’età. È questa la finalità del primo Festival Sport e Cultura promosso dal Comune di Montebelluna in collaborazione con Il Mosaico – Un centro da Vivere con il patrocinio di Regione del Veneto, Provincia di Treviso, Ulss 2 Marca Trevigiana e realizzato con l’importante sostegno del main sponsor Intesa Sanpaolo ed il contributo di Astoria Wines, Coldiretti Treviso e Latteria Soligo. Una rassegna la cui valenza formativa è stata riconosciuta anche dal MIUR: la partecipazione degli insegnanti di educazione fisica alle molteplici sessioni formative del festival varrà, infatti, come corso di aggiornamento formalmente inserito nella piattaforma S.O.F.I.A. del Ministero della Pubblica Istruzione.

“Un riconoscimento importante – commenta il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero – che attesta la validità di un evento dedicato alla cultura sportiva intesa come fenomeno sociale. Perché niente come lo sport tocca in modo trasversale tutte le componenti di una comunità, assumendo al contempo un significato civico. Le diverse tematiche che verranno declinate nei 5 giorni di manifestazione dimostreranno che lo sport ha legami forti con tanti aspetti sociali, dalla cultura all’economia, senza mai perdere la propria valenza formativa intesa come capacità di rafforzare l’identità del singolo individuo così come quella relazionale. L’accreditamento dell’evento presso il MIUR e i patrocini di tante associazioni sportive ci conferma la validità della nostra rassegna e dell’intero programma”.

Il Festival Sport e Cultura gode infatti anche dei patrocini di AIPS (Associazione Italiana Psicologia dello Sport e dell’esercizio fisico); UNVS (Unione Nazionale Veterani dello Sport); CIP (Comitato Paralimpico); CONI Veneto e vede inoltre la collaborazione dell’ATIEF (Associazione Trevigiana Insegnanti Educazione Fisica) affiliata alla CAPDI (Confederazione delle Associazioni Provinciali Degli Insegnanti). “In occasione dell’evento saranno presenti un nutrito numero di insegnanti provenienti dalla provincia di Treviso e non solo – spiega il professor Valter Durigon, Coordinatore e curatore dell’edizione 2019 del Festival - abbiamo infatti ricevuto segnalazioni di interesse anche da colleghi di altre regioni che, grazie agli interventi in programma, potranno approfondire argomenti importanti per la propria professione, come ad esempio la strettissima relazione fra sviluppo motorio e sviluppo cognitivo”.

Sono infatti sempre più numerosi gli studi basati sulle neuroscienze che dimostrano come l’attività sportiva possa risultare uno strumento efficacissimo per la risoluzione di alcuni problemi di apprendimento, contribuendo addirittura alla risoluzione di specifiche problematiche. Risultati che diventano di primaria importanza soprattutto nel contesto scolastico. “Che una sana attività fisica comporti benefici sia per il corpo che per la mente – prosegue Durigon, - è una considerazione ampiamente diffusa e, tuttavia, non sufficiente a scalzare un latente scetticismo radicato soprattutto nell’ambito della scuola. Grazie però al significativo apporto delle neuroscienze è stato possibile accertare sperimentalmente e in maniera inequivocabile, la strettissima relazione fra sviluppo motorio e sviluppo cognitivo in tutte le fasce d’età. È in questa particolare area di ricerca che, in Italia, operano ricercatori assai noti anche all’estero, che avremo il piacere di ospitare al Festival Sport e Cultura di Montebelluna. Un’occasione davvero unica per psicologi dello sport, istruttori ed insegnanti di educazione fisica che potranno approfondire tematiche di primaria importanza per il loro lavoro quotidiano”.

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