Una nuova rotonda per Viale Monte Grappa: il Comune partecipa al bando regionale
La Giunta ha approvato lo studio di fattibilità tecnico-economica. L’assessore Sandro Zampese ha effettuato in mattinata un sopralluogo con cittadini e commercianti
TREVISO Una rotonda nuova di zecca tra viale Monte Grappa, viale XXIV Maggio, via Cattaneo e via XV Luglio. Lo studio di fattibilità tecnico-economica è stato approvato dalla Giunta comunale nella seduta straordinaria di venerdì mattina e parteciperà al bando della Regione Veneto, con cui Palazzo Balbi intende promuovere interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale in tutto il territorio regionale.
L’assessore ai Lavori Pubblici Sandro Zampese, però, ha voluto confrontarsi in via preliminare con residenti e commercianti, effettuando un sopralluogo a ridosso dell’intersezione fra i quattro viali, teatro di numerosi incidenti. "È stato un incontro positivo, durante il quale tutti i presenti hanno potuto dare consigli e suggerire correttivi o nuove idee, che abbiamo messo nero su bianco sulle tavole di progetto", ha spiegato Zampese. "Vogliamo che i cittadini partecipino attivamente alle scelte dell’amministrazione". "La presenza di Sandro Zampese direttamente sul posto è indicativa del nuovo corso della nostra amministrazione", ha aggiunto il sindaco Mario Conte commentando la notizia. "La dice lunga la soddisfazione dei cittadini e dei commercianti nel vedere un assessore intento a verificare di persona se l’opera pubblica fosse necessaria e voluta da tutti".
La nuova rotatoria prevede una parte esterna calpestabile da parte dei mezzi pesanti mentre, a lato strada, sono stati inseriti nel progetto quattro percorsi ciclo-pedonali, di cui due separati e due promiscui. Inoltre, tra viale Monte Grappa e viale XXIV Maggio è stata ridisegnata un’area parcheggio più sicura e spaziosa. È in programma, infine, il rifacimento di alcuni sottoservizi collegati, tra i quali l’illuminazione pubblica. Il bando della Regione, contenuto nel Bur n. 83 dello scorso 17 agosto, andrebbe a coprire la metà della spesa totale di quattrocentomila euro per la realizzazione dell'opera.