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“Nuove” sale affrescate in Villa Pisani: tutto pronto per l’inaugurazione di sabato prossimo

Il sindaco Favero: "E' una restituzione importante perché una delle tre nuove sale contiene affreschi del ‘500, quindi rinascimentali, che hanno portato a retrodatare la villa di un secolo"

Saranno inaugurate sabato prossimo, dalle 15.30, le nuove sale affrescate di Villa Pisani a Montebelluna. Un restauro che si era necessario dopo la scoperta, a sorpresa nel corso di lavori per la realizzazione del MeVe, di una serie di affreschi di pregio all’interno della struttura. L’operazione è stata possibile grazie alla partnership tra le risorse comunali, quelle pubbliche e quelle private in quanto le opere inizialmente non erano previste nel capitolato dei lavori e richiedevano un intervento sull’ordine dei 200 mila euro. Di qui la scelta della maggioranza di utilizzare 150mila euro dell’avanzo per cercare di completare l’opera cui si è aggiunto il contributo di di 37.500 euro da parte dell’Istituto Regionale Ville Venete ed ulteriori 20mila euro finanzianti da 5 imprese locali con la formula dell’art bonus.

Spiega il sindaco, Marzio Favero: “Croce e delizia: la scoperta di questi nuovi affreschi ha comportato un maggior impegno economico da parte del Comune a cui si è riuscito a far fronte sia grazie alla partecipazione dell’Istituto Regionale Ville Venete che i cinque privati con formula Art bonus e a cui va nostro ringraziamento. Certo è che è una restituzione importante perché una delle tre nuove sale contiene affreschi del ‘500, quindi rinascimentali, che hanno portato a retrodatare la villa di un secolo. Affreschi di grande pregio che rappresentano ville, una città e un anfiteatro e delle figure di donna di grande eleganza".

"Una sala con decorazioni ci riporta a paesaggi d’acqua appartenenti ad aree geografiche che vanno dal nostro veneziano, all’Europa e all’Oriente - continua il primo cittadino - E poi, a sorpresa, una sala con lacerti di affreschi che dopo i primi rinvenimenti sembravano avere una caratteristica futurista ed invece, una volta tolto l’intonaco, si sono rivelati essere paesaggi esotici con palme e fiori del deserto e che sono stati realizzati nel corso del ‘700. Quindi, grazie agli interventi di restauro, l’apparato decorativo della villa si arricchisce in modo importante. Si tratta di una restituzione che aumenta il valore della villa stessa sul piano storico ed iconografico”. L’ultima sala, nello specifico, rappresenta un’unicità nel panorama delle Ville Venete e che merita assolutamente di essere vista per la particolarità e l’eccezionalità dell’opera.

Il giorno dell’inaugurazione verrà anche presentata un’operazione veramente originale di restauro realizzata nella sala affrescata del Faustino Moretti. Un recupero delle quattro figure allegoriche dedicate alle quattro stagioni che erano state coperte da altre quattro figure di tonalità azzurra in tempi più recenti, probabilmente nell’800. Tale recupero è stato possibile tramite una tecnica davvero particolare, e in certi momenti anche rischiosa, che ha permesso di strappare il colore delle immagini sovrapposte rivelando le figure originali affrescate dal Moretti. Le quattro immagini “strappate” sono conservate su delle tele che saranno esposte affianco alle originali il giorno dell’inaugurazione.

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