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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Incassa per due anni la pensione del fratello morto: 40enne a processo

Un uomo di origini marocchine, residente a Paese, è stato smascherato dal vicino di casa. Da due anni intascava la pensione d'invalidità del fratello deceduto

Ad accorgersi della truffa non è stata l'anagrafe e nemmeno l'Inps bensì un vicino di casa che ha trovato tra i rifiuti le ricevute della pensione di invalidità intascate da un 40enne di origini marocchine a nome del fratello morto ormai da due anni.

Una vera e propria truffa ai danni dello Stato smascherata grazie a una segnalazione provvidenziale. Come riportato da "Il Gazzettino di Treviso" tutto ha avuto inizio nel luglio del 2017. Il 40enne disoccupato si è trovato a dover mantenere la moglie rimasta senza lavoro e due figli piccoli. Insieme all'uomo e alla sua famiglia viveva anche il fratello beneficiario di una piccola pensione di invalidità. Pochi soldi, meno di mille euro, che servivano però in maniera disperata alla famiglia del 40enne. L'uomo aveva la delega per ritirare la pensione del fratello invalido ma quando quest'ultimo è venuto a mancare il 40enne marocchino, invece di segnalare all'Inps il decesso, ha continuato a intascare per due anni la pensione di invalidità del povero parente defunto. Il vicino di casa, accortosi del comportamento sospetto dell'uomo, ha svelato la truffa trovando le ricevute della pensione nei bidoni della spazzatura. Segnalato l'accaduto alla Guardia di finanza le indagini sono state avviate. Accertata la truffa, l'Inps ha sospeso subito l'erogazione della pensione e l'uomo è finito a processo. Nelle scorse ore è stato rinviato a giudizio ma, in caso di un'eventuale condanna, rischierebbe fino a 3 anni di carcere.

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