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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Ponzano Veneto / Via Giovanbattista Cicogna, 16A

Scuole "Dalla Toffola" di Ponzano, il sindaco: «L'edificio è sicuro e l'unico antisismico»

Antonello Baseggio mette la parola fine alle polemiche divampate tra maggioranza e opposizione circa la situazione del plesso di via Cicogna. Il PD però parte all'attacco: «Il sindaco sta perdendo lucidità»

Sul caso sollevato in questi giorni circa lo stato in cui si trovano alcune aule della scuola primaria "Dalla Toffola" di Ponzano Veneto, è intervenuto oggi, venerdì, il primo cittadino, Antonello Baseggio.

«Credo sia utile oggi chiudere questo argomento di tensione e contrasto tra maggioranza e minoranza ma soprattutto tornare a far fronte ai vari problemi che hanno messo in difficoltà il plesso di Ponzano -spiega il sindaco Baseggio- L'intervento economico e funzionale della società Ponzano Patrimonio e Servizi in questi mesi ha di fatto risolto il 90 per certo delle problematiche che si erano verificate in breve tempo. L'edificio non solo è perfettamente sicuro ma è oggi anche l'unica scuola antisismica del nostro territorio e tecnologicamente avanzata. Tutte le decadenza e le rotture sono state riparate e sostituite facendola tornare ciò che era. Una scuola adeguata ai tempi, ai programmi scolastici e alle esigenze delle famiglie!  Oggi circa 300 ragazzi la frequentano e voglio assicurare le loro famiglie e nel con tempo anche la direzione didattica che tutto è ripristinato e a norma».

«Nei prossimi giorni  -chiude Baseggio- partiranno le progettazioni antisismiche e di ulteriori  lavori per i plessi di Merlengo e Paderno mentre per quella di Campagna sono stati già acquisiti. Questo grazie a che a bandi regionali e nazionali che la passata amministrazione ha ottenuto e ricercato».

La lettera ai genitori del dirigente scolastico

«Come noto sull’Ente proprietario dei plessi scolastici -scrive il dirigente scolastico Fiorangela Giampaolo Gallo- grava l’obbligo di provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici, vale a dire il dovere di rendere l’immobile idoneo all’uso scolastico ex art. 3, comma 1, Legge 11 gennaio 1996, n. 23, mentre al Dirigente scolastico spettano i compiti di individuare e valutare i rischi, adottare le necessarie misure di prevenzione e protezione, nonché richiedere all’Ente proprietario dell’immobile di effettuare gli interventi strutturali e di manutenzione necessari per assicurare la sicurezza degli edifici scolastici, come disposto all’art. 18, comma 3, del D.Lgs. 81/2008. Per quanto concerne gli “aspetti gestionali e organizzativi”, di competenza del Dirigente scolastico, spetta al medesimo provvedere quindi affinché, nel corso della gestione, non vengano alterate le condizioni di sicurezza, l’affollamento, il carico d’incendio e le destinazioni d’uso autorizzate e che vengano altresì rispettate le norme di esercizio previste al Punto 12 del D.M. 26 agosto 1992. Pertanto all’Amministrazione scolastica resta la vigilanza, il presidio della sicurezza e la sollecitazione di interventi necessari a garantire la funzionalità, fruibilità, salubrità degli ambienti. Questo presidio è quotidiano e costante e le comunicazioni e segnalazioni pronte e tempestive, grazie all’instancabile lavoro di monitoraggio dei collaboratori scolastici e dei docenti incaricati. La società proprietaria ha comunque confermato di essere in possesso di tutte le certificazioni di legge, in parte già trasmesse alla scrivente dirigenza. Le manutenzioni e le attività richieste non appaiono peraltro, ad oggi, di tipo strutturale o comunque tali da imporre evacuazioni, con connesse sospensioni delle attività didattiche, ma certamente sorprendono per persistenza, continuatività e risorgenza. Ciò che turba non è però la reale condizione della scuola, costruita con materiali e tecnologie d’avanguardia e bisognosa di manutenzioni altrettanto avanzate, quanto le tensioni che dividono ingiustamente la comunità che deve invece trovare unità di intenti e di energie per il bene comune. Confidando nell’equilibrio degli adulti che devono farsi esempio di vita per i nostri bambini, si inviano distinti saluti».

Il PD: «Il sindaco sta perdendo lucidità»

«La vicenda della scuola primaria “Costantino Dalla Toffola” di Ponzano è desolante -commenta il segretario comunale di PD, Franco Zanette- Il Sindaco Antonello Baseggio, a mezzo social, ha espressamente detto che non risponde della mancanza di manutenzione fatta da amministrazioni precedenti, dopo aver affermato che la scuola va abbattuta e "mostra segni di inequivocabile decadenza". Per poi correggere il tiro e affermare che la scuola è perfettamente a norma e sicura, ringraziando l'amministrazione precedente per aver ottenuto i fondi per la messa a norma anche degli altri edifici scolastici. Nel giro di pochi giorni, utilizzando i bambini per la sua propaganda, ha affermato di tutto e il contrario di tutto. La propaganda politica su aspetti di sicurezza non ci interessa e non interessa chi vive a Ponzano. I genitori e i cittadini in generale si aspettano delle risposte, delle soluzioni. Non sono interessati alle giustificazioni del Sindaco, in cui addossa sempre la colpa agli altri. Forse il sindaco sta perdendo lucidità, dopo le inspiegabili e repentine dimissioni del suo assessore al bilancio, dell'inerzia di parte della sua giunta, dall'inesperienza della sua maggioranza e dovendo sempre sottostare ai diktat della Lega. Ormai sono passati quasi 9 mesi dalle elezioni. Smettiamola con le letterine, i proclami sulla stampa e i post sui social. Il Sindaco, e la maggioranza che lo sostiene, se sono in grado, facciano qualcosa di concreto, i cittadini aspettano i fatti».

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