rotate-mobile
Attualità Montebelluna

La nuova elementare di Biadene e Pederiva: un campus scolastico!

Nuovo progetto presentato lunedì sera al dirigente Mario dei Bortoli e ai rappresentanti delle insegnanti

MONTEBELLUNA Ieri pomeriggio lo studio di progettazione Mario Coccinella ha incontrato gli ufficio tecnici comunali, il dirigente scolastico Mario De Bortoli dell’Istituto comprensivo n. 1 con le rappresentanti delle insegnanti delle scuole primarie e successivamente il gruppo di maggioranza. Il tema sul tappeto: la nuova struttura scolastica unica per le scuole elementari di Biadene e Pederiva. Spiega il sindaco Marzio Favero: “Quattro erano i nostri punti di partenza. Il primo, garantire una scuola pienamente antisismica in sostituzione delle due attuali strutture di Biadene e di Pederiva in una posizione centrale alle due frazioni dal punto di vista logistico. La seconda questione è dare una risposta pienamente funzionale alle esigenze degli insegnanti e degli alunni anche alla luce dei nuovi orientamenti didattici. Il terzo obiettivo è quello di creare una struttura performante dal punto di vista ambientale e quindi aderire alle linee guida sulla riduzione delle emissioni in atmosfera. Il quarto obiettivo, quello di avere un inserimento paesaggistico corretto della nuova struttura nel contesto urbanistico di Biadene-Pederiva. Si tratta di obiettivi che hanno trovato accoglimento nel progetto dello studio Mario Coccinella e dei suoi collaboratori.

Un proposta redatta dopo un confronto con l’amministrazione e con gli uffici tecnici comunali. La soluzione è davvero originale. Non una scuola unica, architettonicamente magniloquente articolata su due o più piani, bensì una scuola stile campus universitario americano articolata in diversi blocchi inseriti nel verde. L’architetto Mario Coccinella, ricordiamolo, è oggi anche il direttore del Padiglione Italia presso la Biennale di Architettura di Venezia e due anni fa è stato direttore generale dell’intera Biennale. Nel suo curriculum si trova la collaborazione con Renzo Piano e un lungo elenco di progetti apprezzati a livello nazionale ed internazionale. E’ un onore che abbia scelto di partecipare al nostro bando, producendo un progetto davvero innovativo”.

Mario Coccinella ieri sera ha spiegato al dirigente dell’Istituto Comprensivo 1, Marco De Bortoli, e alle rappresentanti delle insegnanti, che la nuova proposta progettuale non è orientata a replicare i modelli standard delle scuole tradizionali un po’ retoriche fondate sull’idea di un’unica struttura e che creano spazi stranianti per i bambini, ma proporre un ambiente di studio inserito nel verde, capace di richiamare il vicino contesto del Bosco del Montello.

Lo schema presentato prevede in accesso una struttura destinata ad ospitare la segreteria, la direzione e la sala insegnanti della scuola. L’accesso si apre ad un’area centrale in parte coperta, in parte scoperta ed attrezzata a giardino interno, sulla quale si affacciano tre blocchi ciascuno dei quali destinato ad ospitare quattro aule, i bagni di servizio e un’aula per le attività didattiche. Si tratta di blocchi uniti da corridoi vetrati che dialogano da un lato con lo spazio centrale comune, dall’altro con lo spazio esterno attrezzato a verde. Di fatto in questo modo le aule dei tre blocchi scolastici si affacciano verso l’esterno di un contesto verde idoneo anche per attività da tenere all’aperto. Tali strutture sono poi collegate ad una mensa e ad una palestra indipendente perché utilizzabile al pomeriggio anche dalle associazioni sportive. L’architetto ha spiegato alla rappresentanza della scuola che l’obiettivo è avere un edificio ad un solo piano, quindi estremamente performante sia in termini di resistenza ad un evento sismico, sia in termini di risparmio energetico. Il dirigente scolastico De Botoli e le rappresentanti hanno espresso apprezzamento per questo progetto fortemente innovativo. Il sindaco e l’architetto Bonaventura hanno effettuato anche un sopralluogo sul sito e lo studio Coccinella ha espresso apprezzamento per la sede individuata che da un lato comunica con la viabilità principale di via Erizzo, senza filtri di altri edifici, e dall’altro si collega con lo Stradon del Bosco e l’area del Montello.

Come è noto l’intenzione dell’amministrazione comunale è quella di realizzare un collegamento tra l’area Peep a nord del canale e lo Stradon del Bosco, attraverso l’accordo con un privato che si è reso disponibile a mettere a disposizione un passaggio di collegamento in modo garantire una accessibilità pedonale al nuovo plesso scolastico. La soluzione progettuale della nuova scuola elementare in forma di campus ha incontrato anche l’apprezzamento fondamentale della maggioranza consiliare che ha dato il via libera per la progettazione preliminare su tale schema che poi sarà oggetto di ulteriori confronti con le rappresentanti degli insegnanti e dei genitori delle suole elementari di Biadene e Pederiva. Aggiunge il sindaco: “E’ importante sottolineare che si tratta di una soluzione che non sacrifica affatto la famosa area verde utilizzata dai giovani della frazione (a differenza dei campi di calcio, da sempre ad essi preclusi), quella cioè caratterizzata da un piccolo parco e da una piastra polivalente. Anzi, tale area viene ampliata verso nord con la realizzazione della nuova palestra aperta alle associazioni e di un campo di calcio a 5 aperto alla libera fruizione da parte dei giovani di Biadene e Pederiva. Quindi i timori alimentati da qualcuno sono da ritenersi infondati”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La nuova elementare di Biadene e Pederiva: un campus scolastico!

TrevisoToday è in caricamento