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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Prosecco Hills: da prodotto a rete di imprese per il territorio

Presentato nelle scorse ore l'ambizioso progetto che mette al centro le colline del Prosecco. Un nuovo portale digitale e una rete che collega le 20 imprese sul territorio

È stata presentata ufficialmente lunedì 27 maggio a Tarzo, all'auditorium di Banca Prealpi, la rete d'imprese Prosecco Hills. Nata nel 2017 la rete si è da subito prefissata un ambizioso obiettivo: promuovere il prosecco come territorio e destinazione turistica unica al mondo.

Il presidente della rete Prosecco Hills, Federico Capraro, ha aperto il proprio intervento ringraziando anzitutto chi ha reso possibile la nascita della rete, prima fra tutti la Regione del Veneto, nella figura dell'Assessore Caner, che ha creduto ed investito nel progetto: «La Regione ha creato un'opportunità che le imprese hanno colto e trasformato in un rete per la destinazione delle colline del Prosecco, Prosecco Hills come ci chiamano e identificano i turisti, prevalentemente stranieri, che ospitiamo. Turisti che cercano e trovano esperienze autentiche per vivere il territorio e scoprirne le eccellenze. Siamo pronti, ora - continua Capraro - ad investire sul comunicare il valore delle nostre colline». Nata nel 2017 per rispondere alle esigenze dei viaggiatori che sempre più vogliono vivere le colline del Prosecco Superiore, oggi la rete annovera 20 imprese turistiche, unite nell'intento di rendere il Prosecco il vero elemento identificativo di quest'area collinare unica al mondo.

I retisti-2

«Un percorso di promozione che Unpli Treviso ha cominciato 24 anni fa con la Primavera del Prosecco Superiore - ha spiegato Giovanni Follador, presidente Unpli Treviso - e con i tanti eventi che da 16 anni realizziamo in collaborazione con le aziende del territorio. Per questo, quando la Regione del Veneto ha voluto promuovere la creazione delle reti d'impresa, Unpli si è fata promotrice dell'iniziativa, forti della nostra vasta esperienza in ambito turistico e grazie al sostegno delle aziende che hanno raccolto la sfida». Nicola Commazzetto, network manager di Prosecco Hills, ha quindi presentato le 20 aziende oggi aderenti a Prosecco Hills, sottolineando come «questo scenario dinamico ed effervescente ha bisogno di costruirsi un'identità, superando tutti gli individualismi allo scopo di far emergere il prodotto turistico "Colline del Prosecco". I primi risultati: collaborazione, confronto e aggregazione sono stati raggiunti, importanti investimenti sono già a disposizione della rete e delle singole imprese che vorranno aderire a questo progetto». «Dobbiamo capire - ha proseguito Federico Caner, assessore al Turismo della Regione del Veneto - come questi finanziamenti europei cofinanziati dalla Regione siano un vero moltiplicatore di opportunità che non bisogna lasciarsi sfuggire. Perché il Veneto è certamente una destinazione primaria per il turismo ma bisogna sapersi innovare costantemente riuscendo a comunicarlo al turista. Per questo la Regione del Veneto a breve lancerà un nuovo bando, che uscirà entro settembre 2019, espressamente dedicato alla commercializzazione dei prodotti, che metterà a disposizione 2 milioni e mezzo di euro. Un bando a cui ne seguirà un secondo, nel 2020, con un ulteriore investimento di 2 milioni e mezzo di euro. Una richiesta che come Regione abbiamo fatto all'Unione Europea, proprio per sostenere il grande lavoro fatto dalle Reti d'Impresa che ora merita di essere promosso in modo adeguato anche all'estero».

Un esempio di questo impegno è il portale www.visitproseccohills.it, presentato dopo oltre un anno di lavoro. Un progetto creato sulla base di una indagine condotta dalla Trentino School of Management che ha analizzato il turismo sul territorio concentrando la ricerca soprattutto sulle reali necessità espresse dal turista. Da questa analisi ha preso forma uno strumento al servizio del pubblico che nel portale, creato da Kumbe in collaborazione con la rete Prosecco Hills, troverà tutte le informazioni sul territorio, gli eventi e le strutture ricettive ma che offrirà al turista la possibilità di scoprire tante proposte esperienziali, suddivise per tematiche e facilmente prenotabili online direttamente dallo stesso sito. Una possibilità data dalla struttura stessa della rete Prosecco Hills, che comprende 20 aziende eterogenee, sia per dimensioni che per ambito di competenza: alberghi, ristoranti e tour operator, ma anche noleggiatori di Mtb e Vespe, artigiani e botteghe di prodotti a km 0 che vogliono dare una risposta concreta ai bisogni dei propri ospiti, nazionali ed internazionali. «Siamo riusciti a dare forma ad un'idea ambiziosa - ha proseguito Federico Capraro - creando un vero e proprio "portale di destinazione" utile, di semplice utilizzo e molto accattivante, grazie anche alla collaborazione con il fotografo Francesco Galifi, celebre firma nazionale della fotografia, le cui immagini riescono a catturare, meglio di qualsiasi parola, la vera essenza delle nostre terre». «La nostra Regione offre ancora tante possibilità di sviluppo - ha concluso l'assessore Caner - ma dobbiamo saperlo fare con intelligenza. Lo raccontano le cifre: dopo anni di crescita del turismo in Regione con valori medi del + 3% il 2018 ha segnato il +0,2%, una contrazione fisiologica e del tutto naturale. Ma l'attrattività delle Colline del Prosecco ha portato la provincia di Treviso a registrare un +6,5% di presenze, segno che il turismo slow, green e legato all'enogastronomia risponde alle esigenze del pubblico. Ora la sfida è alzare l'asticella, con proposte nuove e di qualità, capaci di attrarre un turista con una maggiore capacità di spesa per elevare sempre più la competitività del nostro territorio a livello internazionale».

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