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Uccisa a Capo Verde: sui social una raccolta fondi per aiutare i figli

Alberto Casellato, giovane trevigiano residente in Australia, ha deciso di aiutare la famiglia di Marilena Corrò, assassinata a Capo Verde. Già raccolti quasi 3mila euro

Tornerà in Italia nei prossimi giorni la salma di Marilena Corrò, la 52enne trevigiana uccisa la scorsa settimana a Capo Verde. Le autorità locali hanno terminato anche gli ultimi esami legati all'autopsia e, nelle prossime ore, i familiari dovrebbero ricevere il nullaosta per l'espatrio della salma e il rientro in Italia. In questo modo potrà essere fissata nei prossimi giorni la data del funerale. Per la morte di Marilena sono stati indagati due italiani, attualmente ancora in carcere a Capo Verde. Il principale indiziato resta Gianfranco Coppola, 48enne romagnolo accusato di aver ucciso l'albergatrice con un colpo fatale alla testa per un debito che lui non aveva ancora saldato alla donna.

Il dolore per la tragica scomparsa di Marilena Corrò è ancora vivo e impossibile da dimenticare per le tante persone che l'avevano conosciuta. La notizia del brutale delitto in cui la 52enne ha perso la vita nel suo bed and breakfast a Capo Verde ha scosso in questi giorni gli animi di moltissimi trevigiani. Tra questi c'è anche il giovane Alberto Casellato, emigrato a Birsbane in Australia, per cercare fortuna. Proprio come aveva fatto Marilena Corrò seguendo le orme del padre albergatore, anche lui a Capo Verde. Casellato ha deciso di avviare una speciale raccolta fondi su Facebook per aiutare i due figli di Marilena, uno di 21 e l'altra di 17 anni rimasti senza mamma per colpa di un omicida senza scrupoli. In poche ore la raccolta fondi il cui scopo è quello di raggiungere i 15mila euro, ha sfiorato la soglia dei 5mila euro già raccolti. Una cifra davvero significativa che di sicuro non colmerà il vuoto della perdita ma potrebbe diventare molto utile ai figli della donna. Marilena Corrò si era trasferita a Capo Verde da Treviso un anno e mezzo fa per occuparsi del bed and breakfast "A Paz". Una donna carismatica e determinata che aveva deciso di allontanarsi dai propri figli nella speranza di garantirgli una base economica indispensabile al loro futuro. Due adolescenti dall'ammirevole forza, messi a dura prova dalla vita. Casellato commenta con queste parole la sua iniziativa: «Il mio è un gesto che spero aiuterà i figli a sostenere le spese economiche per riportare la mamma a casa al fine di poterle dire addio. Cara Marilena, sappi che continuerai a vivere nella memoria dei tuoi due cari bambini e del loro padre, che tanto ti piangono».

A questo link potete trovare le indicazioni per donare il vostro aiuto ai figli di Marilena

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