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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Revine Lago

I venetisti si oppongono allo sfratto, raffica di denunce dei carabinieri

Blitz del "Comitato di liberazione nazionale veneto" a Revine Lago in via Carpenè. L'ufficiale giudiziario, a causa dell'intervento degli attivisti, è stato costretto a rinviare l'operazione

Blitz di un gruppo, molto nutrito, del "Comitato di liberazione nazionale veneto" a Revine Lago, in via Carpenè, per impedire lo sfratto di uno degli associati, un 50enne di origini bergamasche, da parte dell'ufficiale giudiziario e dei carabinieri. L'operazione, disposta dal tribunale di Treviso, avrebbe dovuto essere svolta lunedì mattina ma gli attivisti si sono opposti fisicamente alla messa in pratica del provvedimento. I carabinieri di Pieve di Soligo e Cison di Valmarino, intervenuti per garantire l'ordine pubblico, hanno identificato e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità ben quattordici componenti del "Comitato" intervenuti in solidarietà al 50enne.

Ad essere segnalati alla Procura di Treviso un 73enne di San Pietro di Feletto, un 66enne di Miane, un 45enne di Riese Pio X, un 39enne di Loria, un 54enne di Maser, un 58enne di San Vendemiano, un 55enne di Loria, un 48enne di Vittorio Veneto, un 40enne di Montebelluna, un 47enne di Maser, un 41enne di Pederobba, un 62enne di Brugnera, un 58enne di Sarmede e un 60enne di Nervesa. Sono quasi tutti incensurati, senza nessun precedente alle spalle, e non nuovi ad azioni di questo tipo.

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