rotate-mobile
Attualità San Zeno / Vicolo a San Zeno

Corriere della droga per i clan: «Non c'entro con la 'ndrangheta»

Yassine Lemfaddell, 32enne residente a Treviso in Vicolo San Zeno, è finito in carcere con l'accusa di essere un concorrente esterno di una associazione per delinquere di stampo mafioso

Impugnerà l'ordinanza di custodia cautelare Yassine Lemfaddel, il 32enne originario di Taurianova ma residente a Treviso in Vicolo San Zeno finito in carcere con l'accusa di essere un concorrente esterno dell'associazione per delinquere di stampo mafioso nell'ambito dell'operazione che ha messo dietro le sbarre venti persone, ritenute  a vario titolo associati alla 'ndrangheta e gravemente indiziati dei reati di associazione mafiosa, estorsione, sequestro di persona, illecita vendita di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi, bancarotta fraudolenta, contraffazione di documenti e favoreggiamento.

«Chiariremo la nostra posizione, il mio cliente si dice estraneo all'organizzazione. Faremo subito impugnazione dell'ordinanza davanti al Risame, vedremo che succede», ha detto il suo legale, l'avvocato Simone Guglielmin.«"Non ho ancora avuto la possibilità di leggere l'ordinanza nella sua completezza - dice l'avvocato Guglielmin - non appena avrò un attimo di tempo prenderò visione di tutto il materiale. E' chiaro che in questo momento non è possibile delineare una strategia difensiva completa ma da quello che ho ricavato dal nostro incontro Yassine Lemfaddel può dimostrare di non centrare nulla con quanto gli viene contestato».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Corriere della droga per i clan: «Non c'entro con la 'ndrangheta»

TrevisoToday è in caricamento