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La sagra resta al buio: famiglia mette a disposizione la corrente di casa

I festeggiamenti di San Giovanni nella frazione di Vacil a Breda di Piave sono finiti al centro di una polemica curiosa e singolare sull'utilizzo della corrente comunale

Lunedì 24 giugno, nella piccola frazione di Vacil a Breda di Piave si sono svolti i Festeggiamenti di San Giovanni, una festa patronale che non veniva celebrata da una decina d'anni, riportata in auge grazie allo spirito d'iniziativa dei ragazzi dell'associazione Area E20.

Come riportato da "Il Gazzettino di Treviso" tutto sembrava procedere per il meglio almeno fino a quando un blackout improvviso ha lasciato al buio la piccola festa paesana. Fin qui nulla di strano. Fa discutere però il fatto che, a non più di dieci metri di distanza dal gazebo della sagretta, erano già presenti le sedie e il palco degli spettacoli estivi proposti dal Comune di Breda, con tanto di colonnina per l’energia elettrica che non è stato possibile utilizzare. Per fortuna dei ragazzi, una famiglia del quartiere ha consentito l'allacciamento per la corrente elettrica e così la serata si è potuta chiudere senza ulteriori intoppi. Sui loro canali social l'associazione Area E20 ha voluto evitare qualsiasi tipo di polemica ma ha sollevato più di qualche malumore il disinteresse dell'amministrazione comunale, restio a concedere un allacciamento di corrente nonostante alcuni rappresentanti dell'amministrazione di Breda fossero presenti proprio ai festeggiamenti di San Giovanni, salvati grazie alla generosità di una famiglia piena di buonsenso.

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