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Attualità San Pietro di Feletto

Un sentiero dedicato a Papa Giovanni XXIII sulle colline della Marca

Un itinerario paesaggistico e di fede sul colle più alto del Feletto. Sabato 23 marzo alle 11 è in programma l'inaugurazione del percorso con la benedizione del Vescovo Pizziolo

Il Papa Buono amava San Pietro di Feletto e, quand’era cardinale di Venezia tra il 1953 e il 1958, trascorreva i suoi periodi di riposo e di riflessione tra le colline trevigiane. Tale presenza è rimasta nel cuore degli abitanti della zona e i luoghi dove lui passeggiava o si fermava in meditazione oggi sono diventati un sentiero naturalistico, storico, culturale e spirituale ad anello che si snoda per 4 chilometri partendo dalla millenaria Pieve, una delle più antiche della diocesi ricca di splendi affreschi del XIII-XV secolo.

L’itinerario paesaggistico, ma soprattutto di fede, sarà inaugurato dall’amministrazione comunale, con le benedizioni del Vescovo S.E. Mons. Corrado Pizziolo, sabato 23 marzo, alle ore 11. Il ritrovo è nella piazza centrale del paese intitolata proprio a Papa Giovanni XXIII. Parteciperanno al taglio del nastro quattro classi della scuola media di Rua di Feletto che offriranno dei canti tra cui il “Cantico delle creature”. Dopo i discorsi ufficiali, si percorrerà insieme un tratto di percorso fino al “roccolo”, uno dei punti in cui il cardinal Roncalli si raccoglieva in preghiera. «La comunità di San Pietro di Feletto è molto legata alla figura di Papa Giovanni XXIII, questi nostri luoghi sono impregnati ancora della sua presenza, per cui oggi per noi è un onore poter dedicare un sentiero a quest’uomo che ha segnato la storia della Chiesa e della cristianità – afferma il sindaco di San Pietro di Feletto, Loris Dalto - D’ora in avanti chi verrà nel nostro territorio avrà un motivo in più per visitare il nostro paese. Il percorso attraversa anche alcune proprietà private: ringrazio di cuore le famiglie che hanno concesso il passaggio nella loro proprietà, dimostrando sensibilità e senso della comunità». L’itinerario, che attraversa uno dei borghi più antichi del Feletto, Borgo Antiga, consente di godere dei meravigliosi panorami a 360 gradi attorno al colle più elevato del Feletto, da cui si può ammirare, oltre alla valle del Cervano, la dorsale di Manzana e la collina di Formeniga, le colline di Tarzo e del Vittoriese con sullo sfondo la catena delle Prealpi Trevigiane.

Il sentiero attraversa un paesaggio rupestre segnato da tante strade che si incrociano precipitando per pendii dove un reticolo ordinato di coltivazioni a vigna si alterna a macchie di bosco. E tocca i luoghi più significativi frequentati dal cardinal Roncalli: la millenaria Pieve, la Villa patriarcale dove egli soggiornava e dove è posto il monumento a lui dedicato realizzato già nel 1966, il “roccolo” dove si fermava in preghiera, le stradine e i sentieri con i panorami che egli amava. La riscoperta e la riqualificazione del percorso presero avvio ufficialmente nel 2013 con l’atto di delibera da parte dell’Amministrazione comunale. Gli anni successivi servirono la raccolta di tutta la documentazione storico-culturale necessaria, per il coinvolgimento dei partner istituzionali, per la progettazione del percorso e per trovare i fondi. L’itinerario è stato infine realizzato tra il 2016 e il 2018. Il santo Papa Giovanni XXIII, “il Papa buono”, nacque nel 1881 a Sotto il Monte, presso Bergamo, da una famiglia contadina. Fu ordinato sacerdote nel 1904 e pochi mesi più tardi divenne segretario del vescovo di Bergamo, Giacomo Radini Tedeschi. Studioso di storia della Chiesa, fu nominato vescovo nel 1925 e inviato a rappresentare la Chiesa cattolica in Bulgaria e successivamente in Turchia. Nominato Cardinale e Patriarca di Venezia nel 1953, Angelo Roncalli divenne Papa con il nome di Giovanni XXIII il 28 ottobre 1958. 

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