rotate-mobile
Attualità Sernaglia della Battaglia / Piazza Martiri d. Libertà

Sernaglia, inaugurato il nuovo "Centro sollievo" per persone affette da demenza

La struttura, che darà sollievo a persone con diagnosi di demenza o Alzheimer in fase iniziale, è stata benedetta dal parroco don Mirko Dalla Torre prima del taglio del nastro

È stato inaugurato venerdì pomeriggio, nei locali del Centro anziani di Sernaglia in Piazza Martiri della Libertà, il nuovo Centro sollievo per le persone affette da demenza e le loro famiglie. Il progetto è promosso dall'Ulss 2 Marca Trevigiana (distretto di Pieve di Soligo) in condivisione con il Coordinamento delle associazioni di volontariato sinistra Piave, l'Amministrazione comunale di Sernaglia della Battaglia, le associazioni Medi@età e Fabrizio Viezzer. Obiettivo del Centro è fornire in via sperimentale una risposta di sollievo per persone con diagnosi di demenza o Alzheimer in fase iniziale ai fini di dare un supporto ai loro familiari. L'inaugurazione era stata preceduta il 6 novembre da una serata informativa nella sala consiliare del Comune. Ora il Centro è stato presentato alla comunità: ecco una sintesi dei discorsi delle autorità intervenute alla cerimonia condotta dalla consigliere comunale Alice Tonello.

Sindaco Mirco Villanova: “Grazie a tutti coloro i quali hanno supportato l'apertura di questo Centro sollievo, e in particolare il dottor Franco Moretto, coordinatore dell'azienda Ulss 2 per il 'Progetto sollievo', Luisa Cirilli, geriatra e responsabile del Centro di decadimento cognitivo all'Ospedale di Conegliano, Carmen Prizzon assistente sociale referente dei Centri Sollievo per il distretto di Pieve di Soligo dell'Ulss 2, la dottoressa Azzolini che si è occupata della formazione dei volontari con la psicologa dottoressa Stella, Giuseppe Maset e Giovanni Grillo del Coordinamento associazioni di volontariato sinistra Piave, Angelo Cremasco presidente dell’associazione Fabrizio Viezzer Onlus. Oggi è un giorno importante perché inauguriamo un progetto che ritengo essenziale per la nostra comunità e a cui l'amministrazione comunale ha creduto. Questo centro vuole essere di tutti e creare comunità. Tutti, chi più chi meno, siamo chiamati ad essere corresponsabili di questo progetto. L'invito che rivolgo è di dedicare anche poche ore a sollevare la vita delle persone che entreranno qui. Il Centro sollievo vuole essere un luogo in cui accompagnare e valorizzare le abilità degli utenti e dare sollievo alle famiglie che hanno a carico persone con diagnosi di demenza o Alzheimer. La sede è stata individuata nel Centro anziani e ringrazio il presidente Mario Mazzero che ha dato da subito e con entusiasmo la disponibilità ad accogliere questo progetto. Senza i volontari questi centri faticherebbero ad andare avanti: li ringrazio per la gratuità con cui svolgono questo servizio per il bene della comunità”.

Franco Moretto (Ulss 2): “Esprimo compiacimento nel partecipare in due giorni a due inaugurazioni di centri sollievo: ieri a Vittorio Veneto, oggi a Sernaglia. Anche i progetti sociali possono radicarsi nel territorio e questo è possibile se la pianta ha buone radici e le radici siete voi, le radici sono la comunità. Esprimo inoltre la certezza che anche qui le persone che verranno ospitate e le loro famiglie avranno sicuramente un beneficio, come lo avranno i volontari che si metteranno a disposizione”. Paola Paludetti, direttrice del distretto sociosanitario dell'Ulss 2: “Il sindaco Villanova ha sottolineato concetti importanti. Uno è quello della comunità. Credo che mai come oggi abbiamo bisogno di essere comunità. Sottolineo poi l'importanza del volontariato: non potremmo farne a meno. Il volontario costituisce una risorsa che ha un valore inestimabile perché arricchisce tutto quello che facciamo”.

Angelo Cremasco, associazione Viezzer: “Oggi ho portato con me una lettera dell'8 luglio 2019 che inviai al Comune per sollecitare l'apertura di ciò che inauguriamo oggi. Il Papa ci ha lanciato un monito: abbiamo bisogno di poche parole e di una porta sempre aperta. La risposta più bella che è arrivata alla mia lettera di luglio è questa porta aperta da oggi. A volte la terapia della passione, della condivisione e dell'accoglienza guarisce quanto altre terapie”. Sonia Brescacin, consigliere della Regione Veneto: “Sempre più si sente l'importanza di servizi di questo genere per dare risposte alle esigenze della nostra gente. La Regione ha avviato il Progetto sollievo nel 2013: ringraziamo i Comuni sensibili, il mondo del volontariato e il personale delle nostre Ulss per il grande lavoro che svolge con professionalità e umanità. Come Regione abbiamo aperto quest'anno la “rete delle demenze”, una piattaforma digitale che affiancherà i centri come questo di Sernaglia e creerà una rete digitale che metterà in comunicazione le persone coinvolte su questo tema”.

Sonia Fregolent, senatrice e consigliere comunale: “Ci sono persone a cui vorrei dire un grazie particolare e sono la nostra assistente sociale Laura Trentin, la dottoressa Prizzon e la consigliere comunale Luciana Giotto, ovvero le persone che materialmente hanno messo insieme tutte le istituzioni facendo sì che oggi fossimo qui a inaugurare questo Centro sollievo. Sul nostro territorio c'è un'attenzione particolare per questo settore. Non c'è nulla di cui vergognarsi nella malattia, è giusto parlarne perché parlare significa trovare qualcuno che ascolta e che aiuta. E così le persone si sentono meno sole”. La struttura è stata benedetta dal parroco don Mirko Dalla Torre prima del taglio del nastro che ha visto partecipare insieme alle autorità anche il Consiglio comunale dei ragazzi da poco eletto e guidato dal “sindaco” Enrico Breda. Chi volesse collaborare alle attività del Centro sollievo di Sernaglia può contattare l'ufficio Servizi sociali del Comune telefonando al numero 0438-965303 o scrivendo all'indirizzo di posta elettronica servizisociali@comune.sernaglia.tv.it.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sernaglia, inaugurato il nuovo "Centro sollievo" per persone affette da demenza

TrevisoToday è in caricamento