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Ponte di Piave: rinnovato il progetto "Solidarietà in movimento"

Un'iniziativa che in pochi mesi ha riscosso un grandissimo successo tra cittadini e istituzioni. Il rinnovo è avvenuto nelle scorse ore. Un servizio fondamentale per gli anziani del paese

PONTE DI PIAVE Riparte a Ponte di Piave il Progetto “Solidarietà in Movimento”. I Servizi Sociali del Comune hanno potuto usufruire, tramite un comodato d’uso gratuito, di un automezzo Opel Combo tetto alto ed attrezzato con pedana elettroidraulica per il trasporto dei disabili.

Il veicolo è stato fondamentale per tutti i concittadini perché ha garantito un servizio concreto per gli spostamenti di coloro che quotidianamente vivono problemi legati alla mobilità. Tutto ciò è stato reso possibile grazie ad Astra che ha coordinato il Progetto, grazie al Comune che ha patrocinato ufficialmente l’iniziativa, ma in particolare grazie alle Aziende locali che, con il loro nome applicato alla carrozzeria del mezzo, hanno sfrecciato non solo sulle strade del Comune di Ponte di Piave ma anche su quelle dei Comuni di Oderzo, Motta di Livenza, Monastier di Treviso e Treviso, accompagnando le persone bisognose presso centri specializzati e centri medici/ospedalieri soprattutto per cure, terapie e visite. Vista l’importanza dell’automezzo per i Servizi Sociali del Comune e soprattutto per il territorio, si è deciso di rinnovare il Progetto “Solidarietà in Movimento” (e quindi il comodato d’uso gratuito) con Astra per poterlo ripresentare e dare così continuità nell’utilizzo del suddetto mezzo.

“Trovare fondi e forme di cooperazione è fondamentale – dichiara il sindaco Paola Roma - ed il progetto di Astra è importante per tutta la comunità. Ringrazio a tal proposito i tanti volontari del Gruppo Insieme per l’impegno quotidiano nell’effettuare l’attività di trasporto. Ricordo che grazie a loro sono stati effettuati n. 620 trasporti e percorsi n. 35.000 km circa offrendo così alla comunità ed in particolare alle fasce più deboli della popolazione un servizio così efficace ed importante”. “La richiesta di questo servizio – prosegue l’assessore ai Servizi Sociali Sante Morici – è in continua crescita. Ringrazio per l’importante lavoro di coordinamento con i volontari l’ufficio Servizi Sociali del Comune e la generosità degli sponsor che hanno aderito nel passato all'iniziativa: faccio appello alla sensibilità e solidarietà delle aziende del territorio perché possano dare ancora una volta un aiuto concreto al progetto”.

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