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Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità Castelfranco Veneto

Castelfranco ritorna “Sottosopra”: svelata la seconda edizione del festival

La seconda edizione della manifestazione castellana è pronta a tornare in città per una festa lunga quattro giorni con tanti ospiti provenienti dal mondo dell'arte e della cultura

CASTELFRANCO VENETO Il prossimo 26 maggio la città del Giorgione sarà di nuovo sottosopra. E non è un modo di dire perché “Sottosopra”, la manifestazione che lo scorso 30 settembre aveva sconvolto la quotidianità cittadina sta per tornare, con più idee e più appuntamenti.

I giovani di Castelfranco Veneto, che a fine settembre avevano dato vita a un apprezzato evento dentro le mura della loro città, l’avevano detto che era solo un inizio. “Sottosopra” in primavera si farà e, dopo essersi messi al lavoro da mesi insieme a decine di volontari, sono pronti a svelare i dettagli dell'evento. Tante le novità attese per la seconda edizione: tre giorni di avvicinamento, quattro collaborazioni importanti e quattro eventi confermati, prima della giornata di sabato. “Sottosopra” dunque si fa in quattro, si allarga coinvolgendo, come ha cercato di fare fin dall’inizio, alcune delle più interessanti realtà della zona. Si inizia mercoledì 23 con uno spettacolo in collaborazione con Veneto Jazz e che ne segna il ritorno nella sua città natale. Dalle 20.30 saranno aperti i cancelli dello splendido giardino dell’Osteria Maniscalco, sotto le mura del castello; e dalle 22 andrà in scena lo spettacolo di parole e musica di Emidio Clementi e Corrado Nuccini, “Quattro quartetti”, basato sul testo di T.S. Eliot. Giovedì 24 alle 20 e 30 al Teatro Accademico tocca a un concerto in collaborazione con Enjoy Orchestra, che dà la possibilità a chiunque ami suonare di partecipare. Basta mandare una mail a enjoy.orchestra@libero.it. Venerdì 25, alle 14 e 30 inizierà l’Hackathon Sottosopra: un contest di 24 ore per giovani intraprendenti, in collaborazione con FabLab Castelfranco, alcuni ragazzi di TEDx e il Comune di Castelfranco. Il tema a cui dovranno cercare di dare risposte è “I giovani e la cultura”. Sempre venerdì 24, dalle 19 a mezzanotte, sempre nella magnifica location del giardino dell’Osteria Maniscalco ecco l’aperitivo Sottosopra, con la musica di Aperitivo al Verde Soundsystem, ultimo atto di avvicinamento al giorno di “Sottosopra”.

Sabato 26, il clou del mini-festival “Sottosopra”, seguirà il format dello scorso anno, arricchito. Dalle 16 alle 24 i negozi e i bar e le strade del centro saranno i protagonisti, diventando dei piccoli centri culturali per una giornata. Sono una ventina (quasi tutti quelli presenti) gli esercizi commerciali che hanno risposto positivamente alla chiamata di “Sottosopra”, circa il doppio rispetto allo scorso anno, e ospiteranno più di venti tra mostre, attività e workshop. Ci sarà ancora spazio per musica, pittura, poesia, fotografia e gastronomia, con diverse novità inedite come yoga, scultura e arrampicata. Corposo anche il programma degli ospiti. Tra quelli già annunciati, alle 17 e 30 il leggendario alpinista e scalatore Manolo (Maurizio Zanolla) presenterà il suo libro “Eravamo immortali” nella Piazzetta Guidolin, lasciando poi spazio ai reading poetici di Alessandro Burbank e del rapper Dargen D’Amico (19.30 e 20.15). Presente anche l’eclettico artista Antonio Riello, che esporrà alcuni dei suoi lavori nella macelleria Targhetta e darà vita a una performance dal titolo “Iniziosenzafine”, in cui stamperà in 3D una sua opera. In chiusura, dalle 22.45 a mezzanotte il dj e produttore Clap! Clap! farà ballare la città murata sul plateatico del duomo con un live set. Interverranno poi anche altri ospiti, come conferma Daniele Costa, uno dei promotori del progetto: «Saranno con noi personalità illustri dei più svariati campi: dal vino naturale all'arte, fino all’alpinismo puro, e ci sarà una sorpresa come main show, con dei poeti e un conduttore d'eccezione». Sulle novità di “Sottosopra” sempre Costa è ottimista: «La forza di quest'anno sta nella volontà di confermarci, di confermare il nostro punto di vista e provare a offrire di più ad una città che ha molto da dare. I giovani sono possibilità, possibilità di guardare in modo differente»

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