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Banca Prealpi: approvato l’ultimo atto per l’entrata in Cassa Centrale Banca

Via libera alle modifiche statutarie durante l’assemblea straordinaria di oggi alla Zoppas Arena. Antiga: «Passo importante, non perderemo le nostre caratteristiche di banca del territorio»

Approvate le modifiche statutarie per rendere operativa l’entrata in Cassa Centrale Banca. Domenica alla Zoppas Arena di Conegliano è andato in scena l’ultimo atto del processo che ha visto l’istituto di credito cooperativo di Tarzo aderire al gruppo bancario trentino. Dopo la delibera consiliare del marzo 2017, l’assemblea dei soci del seguente maggio aveva votato, confermando l’adesione.

«Le ragioni della decisione assunta in quella occasione sono da confermare anche oggi, in relazione ai vantaggi derivanti dall’adesione a un gruppo bancario cooperativo solido e dinamico, in grado di affrontare il difficile scenario competitivo grazie alla forza del gruppo e al contempo alla capacità di presidio del territorio da parte delle singole banche affiliate, la cui autonomia è commisurata alla rischiosità delle stesse – ha affermato il presidente di Banca Prealpi, Carlo Antiga - inoltre, il riconoscimento e la salvaguardia delle finalità mutualistiche delle banche affiliate e il sostegno del gruppo alla capacità di sviluppare lo scambio mutualistico con i soci e l’operatività nei territori di competenza nonché l’obiettivo del gruppo di promuovere la competitività, la capacità gestionale e manageriale e l’efficienza delle banche aderenti, coerentemente con i principi cooperativi, tutti requisiti considerati essenziali per l’adesione della nostra banca al gruppo bancario cooperativo promosso da Cassa Centrale Banca, trovano puntuale riscontro nel Contratto di Coesione, tra i Principi fondanti del gruppo». Di fronte a qualche preoccupazione sollevata in merito al rischio di perdita di identità e di radicamento nel territorio, Antiga ha ribadito che la scelta di questo gruppo bancario invece di un altro è stata dettata  non solo per aumentare efficienza e produttività ma anche perché non verranno persi “i tratti essenziali del nostro agire a favore del territorio, come la mutualità, l’attenzione alla crescita e allo sviluppo locale, l’interesse ed il sostegno alle diverse realtà locali nel mondo dell’associazionismo e del volontariato”.

«Sottolineo, con riguardo alla discussione parlamentare in corso in merito alla modifica della legge di riforma del credito cooperativo, che il gruppo bancario cooperativo costituisce una soluzione tutelante per le banche anche rispetto a modelli alternativi di garanzia incrociata (tra cui i cd. IPS) – ha aggiunto - infatti, la presenza di una capogruppo forte unitamente al principio di autonomia commisurata alla rischiosità delle banche garantisce quelle più solide grazie ai poteri di intervento preventivo della capogruppo sulle banche con profili di criticità; tutela al contempo queste ultime con una serie di interventi graduati che possono incidere anche sulla governance della banca, specie quando la capogruppo attiva interventi di sostegno finanziario a favore del rilancio della banca, a vantaggio dei suoi soci e clienti».

A dare avvio ai lavori era stato il sindaco di Conegliano, Fabio Chies, che ha lodato l’operato di Banca Prealpi. «Ci troviamo alla Zoppas Arena che oggi è la casa della Prealpi, banca a cui deve andare il nostro ringraziamento per quello che fa per il territorio e considerando la situazione bancaria ed economica non è così scontato - ha commentato il primo cittadino – Banca Prealpi è sempre stata un punto di riferimento per tutte le amministrazioni che si sono succedute». Presenti sul palco, accanto al presidente Antiga, il direttore generale Girolamo Da Dalto e i vicepresidenti Flavio Salvador e Gianpaolo De Luca e il notaio Paolo Broli.

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