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Emergenza maltempo, Ascotrade devolve 100mila euro alla Regione

Un gesto di solidarietà che il presidente Stefano Busolin aveva già annunciato il 7 novembre scorso, in occasione della fiera Ecomondo di Rimini, e che va ad aggiungersi alle altre azioni intraprese dall'azienda di Pieve di Soligo

Un assegno da 100mila euro destinato ai veneti colpiti dall'eccezionale ondata di maltempo delle scorse settimane. È quanto è stato consegnato sabato 17 novembre, nelle mani del Presidente regionale Luca Zaia, da Stefano Busolin, presidente Ascotrade. Un gesto di solidarietà che Busolin aveva già annunciato il 7 novembre scorso, in occasione della fiera Ecomondo di Rimini, e che va ad aggiungersi alle altre azioni intraprese dall'azienda di Pieve di Soligo, come la sospensione delle bollette nelle zone devastate e i 2.000 alberi donati all'Altopiano dei sette comuni di Asiago.

«Ascotrade è una azienda del territorio, da sempre vicina alla nostra gente – ha sottolineato Busolin alla consegna dell'assegno - in un momento drammatico come questo abbiamo ritenuto doveroso dare un nostro contributo alle popolazioni gravemente colpite dalla calamità attraverso il fondo costituito dalla Regione. A muoverci è il senso di responsabilità per un territorio con il quale, in questi anni, siamo cresciuti, e che ora ha bisogno di noi». Un gesto che ripercorre quanto fatto da Ascotrade in occasioni di altre gravi emergenze che hanno colpito il Veneto: nel 2011, ad esempio, l’azienda trevigiana aveva autorizzato la sospensione del pagamento delle bollette del gas per tutte le famiglie e le aziende venete delle zone colpite dall'alluvione del 2010 e destinato la stessa cifra a supporto degli alluvionati.

Oggi, lunedì, a San Vendemiano è avvenuta anche la consegna, di un assegno di 7.300 euro al Governatore Luca Zaia, da parte della De Longhi Treviso basket.

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«Per un veloce ristoro delle spese sostenute dalle moltissime organizzazioni di volontariato iscritte all’Albo regionale, attivate durante il maltempo di queste settimane e che stanno attualmente ancora operando, al fine di non gravare eccessivamente sui loro bilanci, stamani abbiamo approvato una delibera con cui provvederemo all’anticipazione dei rimborsi, nella misura dell’80% delle spese dichiarate, a favore delle medesime organizzazioni che alla data del 20.11.2018 avranno già sostenuto pagamenti superiori a 250 euro e ne faranno specifica richiesta alla nostra Direzione Regionale Protezione Civile entro la fine del mese». A comunicarlo è l'assessore regionale Gianpaolo Bottacin, promotore della delibera. La norma nella ordinarietà prevede che vengano riconosciute le spese che le organizzazioni sostengono nel corso delle attività in emergenza, relative ai pasti per i volontari, al carburante per i mezzi e le attrezzature, ai pedaggi autostradali e ad altre necessità che sono espressamente riportate negli atti di attivazione del volontariato, emessi dalla struttura regionale competente in materia di Protezione Civile. Tali spese  sono poi rimborsate tramite una apposita procedura, che prevede la presentazione di tutta la documentazione attestante le spese sostenute. La Regione per questo caso particolare ha inteso invece agevolare le organizzazioni di volontariato senza attendere il completamento del normale iter burocratico. «Si tratta forse di un piccolo gesto - conclude Bottacin -, ma assolutamente importante per chi opera. Anticipando i tempi rispetto al normale percorso, vogliamo in tal modo ancora una volta continuare ad esprimere il nostro grazie ai volontari».

BANDIERA ARANCIONE DEL TOURING PER ROCCA PIETORE «Una bella notizia, un gradito gesto di incoraggiamento per un territorio martoriato, per una comunità che pur messa pesantemente alla prova dalla violenta ondata di maltempo che ha colpito quest’area nelle scorse settimane, sta gradualmente, con decisione e con quella forza di volontà tutta montanara, riconquistando le condizioni di normalità, per farsi trovare pronta all’apertura dell’imminente stagione turistica invernale».  Lo afferma il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commentando l’assegnazione della “Bandiera Arancione” da parte del Touring Club Italiano a Rocca Pietore, uno dei Comuni maggiormente colpiti dalla calamità naturale che ha sconvolto il bellunese all’inizio di questo mese di novembre. «Questo borgo ai piedi della Marmolada, uno dei più suggestivi delle Dolomiti, patrimonio dell’Umanità Unesco – sottolinea Zaia – è pronto a ospitare gli amanti della montagna e dello sci, con le sue piste, impianti e strutture ricettive aperte».   

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