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Prosegue l'allerta meteo in Veneto: isolato l'agordino, continuano le frane

Il governatore del Veneto, Luca Zaia, chiede l'istituzione dell'sms solidale. E' corsa contro il tempo, a Ponte della Priula, per ripristinare il ponte Bailey distrutto durante la piena dei giorni scorsi

Nel Veneto continuano a essere interessate dal maltempo le province di Belluno e Treviso: migliaia gli alberi abbattuti dal forte vento. Dalla serata di ieri intervento in corso sulla strada regionale 204 al Km 37, nel Comune di San Tommaso Agordino, per un movimento franoso esteso che ha interdetto la viabilità locale. Le squadre operative continuano a lavorare per far fronte ai numerosi allagamenti, alberi abbattuti e smottamenti. Nella Marca la situazione più critica è quella riguardante la viabilità: è corsa contro il tempo per ripristinare la percorribilità del ponte Bailey di Ponte della Priula, le cui bretelle sono state devastate dalla piena del Piave, nei giorni scorsi. L'auspicio è quello di poter riaprire al traffico, entro Natale, il tratto della Pontebbana che in questo modo taglia in due la Marca. Per ora le richieste del mondo politico di liberalizzare la A27 al traffico, come prevedibile, non hanno avuto nessun esito.

E' arrivato nel pomeriggio a San Tomaso Agordino (Belluno) un elicottero Boeing CH-47 Chinook dell'Esercito Italiano, decollato da Belluno, che ha trasportato due gruppi elettrogeni di E-Distribuzione, con lo scopo di rialimentare i clienti privi di energia elettrica in questa località tuttora inaccessibile via terra. Lo rende noto E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce le reti di media e bassa tensione. Ulteriori trasporti via elicottero saranno effettuati non appena le condizioni meteo lo consentiranno. E-Distribuzione coglie l'occasione per ringraziare il Dipartimento della Protezione Civile e l'Esercito Italiano per l'efficace coordinamento delle attività che proseguono senza sosta da lunedì per fronteggiare le conseguenze della eccezionale ondata di maltempo che si è abbattuta sulla penisola e in particolare sul Triveneto.

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SMS SOLIDALE Con una lettera inviata oggi al Capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale Angelo Borrelli, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha chiesto formalmente l’attivazione di “un apposito numero solidale per l’invio di SMS da telefonia mobile e per le telefonate dalla rete fissa”. Nella lettera, Zaia ricorda che “gli intensi fenomeni meteorologici che dal 27 ottobre stanno interessando tutto il Veneto hanno colpito l’intero territorio regionale,  causando ingenti danni al patrimonio pubblico e privato, mettendo in pericolo l’incolumità delle popolazione e generando un diffuso stato di emergenza”. “In considerazione dell’entità dell’emergenza, che sta assumendo dimensioni catastrofiche – scrive ancora il Governatore – soprattutto in relazione al grado di distruzione che sta interessando l’area montana e pedemontana, ritengo utile promuovere ogni sforzo per reperire risorse e aiuti”.

LA SITUAZIONE NEL BELLUNESE Nelle ultime ore una nuova frana di terra e fango ha completamente ostruito la strada regionale 203 che collega Cencenighe con Agordo. Isolati i Comuni a nord dello smottamento, causato dalle piogge che continuano a cadere senza tregua. La situazione resta pesantissima nell’Agordino ma anche in molti altri territori della Provincia, in primis il Cadore, il Comelico e la Val Boite. L’elevata saturazione dei terreni potrebbe, infatti, determinare l’innesco o la riattivazione di fenomeni franosi sui diversi versanti. In relazione alle frane del Tessina in Alpago e della Busa del Cristo a Perarolo di Cadore, riattivatesi dopo le abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi, si segnala che sono soggette a uno specifico monitoraggio. L’Unità di Crisi, coordinata dall’assessore regionale Gianpaolo Bottacin, è sul campo con tutte le strutture regionali e con centinaia di volontari, che si suddividono i compiti anche con le altre forze in campo. A supportare questo immane lavoro da ieri sera è giunto nel Bellunese, su esplicita richiesta di attivazione di Bottacin, anche il direttore operativo del coordinamento per le emergenze della Protezione Civile nazionale, Luigi D’Angelo, che con il suo staff  sta verificando la gravità dei danni di quello che è il territorio oggettivamente più colpito a livello nazionale da questa ondata di maltempo. Domattina, sabato, in sopralluogo nel Bellunese, con Zaia, Bottacin e D’Angelo, ci sarà anche il capo del Dipartimento nazionale, Angelo Borrelli, che dopo essere stato qui mercoledì scorso, tornerà in Veneto già stasera.

LA TOSCANA SOCCORRE IL VENETO Partirà entro questa sera la colonna mobile di soccorso che la Regione Toscana invierà nel Veneto colpito dall'ondata di maltempo. La disponibilità era stata chiesta nella serata di ieri dal coordinamento delle Regioni e la Toscana due ore dopo aveva confermato la possibilità di inviare aiuti. La richiesta dal Veneto è arrivata questa mattina intorno alle ore 12 e nel giro di poche ore partiranno alla volta di Pieve di Cadore (Belluno) otto squadre composte ciascuna da tre volontari, specializzati nelle operazioni di taglio degli alberi che ostruiscono le principali strade. Ogni squadra potrà contare su un Tsk, un fuoristrada particolarmente adatto a questo tipo di interventi e su una torre faro per operare anche in notturna. Della colonna mobile toscana fanno parte anche 2 camion che trasportano 4 bobcat, le macchine per operare le rimozioni. Per il momento si tratta di un intervento urgente della durata prevista di due o tre giorni.

UNICREDIT, MORATORIA SUI MUTUI "Alla luce degli eventi calamitosi che nei giorni scorsi hanno afflitto diverse aree del Paese, causando numerosi e ingenti danni nei territori colpiti, UniCredit si impegna a sostenere, con la sua presenza sul territorio, persone e imprese colpite dall’alluvione dei giorni scorsi. In Veneto il pacchetto di misure straordinarie verrà attivato nelle province di Belluno, Treviso, Venezia e Vicenza. Tra le iniziative predisposte, UniCredit metterà a disposizione, a partire dalla prossima settimana, una moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui ipotecari e chirografari per le imprese con sede legale/operativa nelle zone colpite dall’evento calamitoso che abbiano subito danni e per tutti i clienti privati intestatari di mutui ipotecari residenti in uno dei comuni interessati che siano stati danneggiati dall'evento. Inoltre, per far fronte alle prime e più impellenti necessità, la Banca metterà a disposizione un "Prestito Sostegno" con tasso agevolato per i clienti privati residenti nei Comuni colpiti dall’alluvione che abbiano subito danni e il "Pacchetto nuovo credito alle imprese" con linea di finanziamenti chirografari/ipotecari  a condizioni agevolate in favore di clienti imprese con sede legale/operativa nei comuni colpiti dall’evento. Tutte le Filiali UniCredit presenti sul Territorio potranno illustrare ai clienti le procedure necessarie per l'ottenimento della sospensione dei pagamenti delle rate dei finanziamenti e per ulteriori informazioni".

UN AIUTO ANCHE DA MONTEPASCHI Un plafond di 300 milioni di euro e la sospensione per 12 mesi dei pagamenti delle rate sui finanziamenti in essere: questa è la risposta di Banca Monte dei Paschi di Siena per essere al fianco delle famiglie e delle imprese italiane colpite dal maltempo degli ultimi giorni. Il plafond è destinato a finanziare persone e aziende che abbiano subito i danni del maltempo su tutto il territorio nazionale. I finanziamenti avranno condizioni agevolate e seguiranno un iter istruttorio prioritario. Banca Mps ha deciso inoltre di sospendere per 12 mesi le rate dei mutui ipotecari e dei finanziamenti chirografari già in essere per consentire alle famiglie e alle imprese di agire tempestivamente e limitare l’impatto degli eventi degli ultimi giorni. Tutte le informazioni saranno a disposizione dei richiedenti nelle filiali di Banca Mps.

APERTO CONTO CORRENTE PER DONARE Per fronteggiare le devastazioni provocate dall’ondata di maltempo che ha colpito il Veneto, e creare disponibilità finanziarie da utilizzare in aiuto alle popolazioni colpite, la Regione, oltre ai vari passi formali per ottenere sostegni pubblici nazionali, fa appello anche alla solidarietà degli italiani e dei veneti. Dopo l’avvio della procedura per l’attivazione di un numero sms solidale, con la richiesta formale inviata dal Presidente Luca Zaia al Capo della Protezione Civile nazionale Angelo Borrelli, la Regione ha anche attivato un conto corrente dove, chi vorrà, potrà versare un proprio contributo. “Spero – dice Zaia – che questo conto corrente possa avere la diffusione più ampia possibile e che, come sempre, possa trovare riscontro nella grande generosità della gente. Da parte mia – aggiunge il Governatore – un solo impegno e una sola garanzia: ogni centesimo che verrà versato andrà destinato solo ed esclusivamente per aiutare le persone in difficoltà”. Il Conto Corrente è attivato presso la Banca Unicredit Spa, tesoriere regionale, ed è denominato “REGIONE VENETO – VENETO IN GINOCCHIO PER MALTEMPO OTT. – NOV. 2018”. Il Codice IBAN è: IT 75 C 02008 02017 000105442360. La causale è: “VENETO IN GINOCCHIO PER MALTEMPO OTTOBRE-NOVEMBRE 2018”.

REVOCATO DIVIETO DI CACCIA E PESCA Con due decreti, recanti i numeri 141 e 142, siglati in data odierna, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha revocato il divieto temporaneo di caccia e di pesca dilettantistica sportiva per i giorni 3 e 4 novembre 2018. Per quanto riguarda la caccia, il divieto rimane in vigore limitatamente all’intero territorio amministrativo della Provincia di Belluno ed alla porzione di territorio amministrativo della Provincia di Vicenza posti al di sopra del limite della Zona Faunistica delle Alpi, secondo la individuazione vigente, e come indicato dalla cartografia allegata al Piano Faunistico Venatorio regionale 2007-2012. Il divieto relativo all’attività di Pesca dilettantistica e sportiva rimane in vigore anche il 3 e 4 novembre per il solo territorio della Provincia di Belluno.

ZAIA RINGRAZIA INTESA SAN PAOLO “Da Intesa Sanpaolo davvero un ottimo segnale. Ringrazio l’amministratore delegato Carlo Messina per la disponibilità e per la rapidità con cui ha voluto sospendere per 12 mesi i ratei dei finanziamenti  in essere presso le famiglie e le imprese delle aree in ginocchio per il maltempo dei giorni scorsi”. Così il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia esprime la sua gratitudine a Intesa Sanpaolo, che, visto il perdurare del maltempo che sta pesantemente colpendo il Nordest, ha confermato la disponibilità a intervenire finanziariamente e a sospendere le rate dei finanziamenti. “Intesa Sanpaolo – prosegue il presidente veneto – ha fornito la prova concreta che una banca ha anche una funzione sociale e di sostegno”. “Ora spero che questo segnale venga  colto dal più ampio mondo del credito – conclude Zaia – e da tutti i soggetti che a qualche titolo possono operare per ridare fiato e speranza alle nostre genti,  alle nostre imprese, al nostro settore primario, alle economie di territori che non elemosinano ma che per risollevarsi hanno bisogno di essere concretamente aiutati”.

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