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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Sulle onde della Serenissima, un ponte tra Treviso e Corfù

Patrimonio veneziano, Via Europea della Seta, fortificazioni e gastronomia i temi dell’incontro di diplomazia culturale promosso dalla veneziana Marco Polo System

TREVISO Si è tenuto lunedì 3 settembre a Treviso l’incontro tra il sindaco Mario Conte e il suo omologo Kostas Nikolouzos, primo cittadino di Corfù, insieme a Pietrangelo Pettenò, amministratore e fondatore del gruppo europeo Marco Polo System. Tra Treviso e Corfù vige un’unione quasi millenaria, fondata su forti, bastioni e baluardi, su Venezia e le sue vestigia, su storie, persone e tecniche che per secoli hanno vissuto in stretto contatto, che oggi si riabbracciano. A fare da ponte, Marco Polo System, gruppo europeo  di interesse economico con base a Venezia, attivo da oltre vent’anni nel campo della diplomazia culturale e della valorizzazione e tutela del patrimonio tangibile e intangibile, con focus sul mondo fortificato e sul contesto euro-mediterraneo legato alla storia veneziana. Durante l’incontro si è discusso dell’adesione di Treviso al network internazionale “European Silk Road – Marco Polo Routes”, rete fondata da Marco Polo System ispirata alla Via Europea della Seta, che comprende 27 membri, pubblici e privati, provenienti da Paesi del bacino adriatico-ionio-egeo, in maggioranza da Italia e Grecia, come Assonautica Italiana, Italia Nostra Sicilia, Comuni quali Crotone, Gradara, Nicosia, istituti di formazione legati alla gastronomia d’eccellenza, Unioni di Comuni e associazioni e, sull’altra sponda, la Foundation of the Hellenic World, uno dei maggiori centri di ricerca greci, Comuni come Corfù e Monemvasià, luogo d’origine della Malvasia e ngo legate alla promozione culturale.

Le azioni pilota del network European Silk Road, giunto al primo anno di attività, coinvolgono patrimonio culturale e tipicità (MedTaste), così come storia e beni monumentali. Treviso, grazie alla sua posizione e alle tradizioni e legami che la mettono in relazione con il bacino mediterraneo,  può rappresentare un elemento nevralgico della rete. Anche il progetto “Forti che uniscono”, che partirà con l’omonima mostra proprio a Corfù il prossimo fine ottobre, potrà coinvolgere Treviso: l’intento di Marco Polo è di costruire una rete internazionale del patrimonio fortificato, con baricentro Venezia e il “suo” Mediterraneo. L’esposizione artistica coinciderà con il Corfu Tourism Forum, congresso internazionale che si terrà a Corfù, nel centro storico patrimonio UNESCO, e ospiterà rappresentanze da numerosi Paesi europei e non, di cui Marco Polo System è associate partner. Le mura trevigiane, inoltre, rappresentano il più evidente elemento d’unione, grazie a Fra Giocondo, architetto protagonista della realizzazione di opere di fortificazione su entrambe le sponde della Serenissima, come le mura trevigiane e il sistema di forti che protegge la città di Corfù (su commissione dei Dogi); così come il patrimonio sotterraneo, il cui potenziale storico e turistico è quasi del tutto inesplorato nell’isola, tanto da aver suscitato immediato interesse la proposta di Marco Polo System di entrare in contatto con Treviso Sotterranea, proprio come nell’aprile scorso, quando il g.e.i.e. favorì l’incontro tra l’amministrazione trevigiana e la sovrintendente alle antichità di Corfù Tenia Rigakou. Le cartografie e disegni inediti rinvenuti nell’Archivio storico di Borgo Cavour, dedicati all'arte delle costruzioni difensive veneziane, sono stati preziosissimo serbatoio di informazioni per la pubblicazione del volume Fortezze veneziane dall'Adda all'Egeo, a firma Stefano Tosato, all’interno di una monumentale collana dedicata al Patrimonio Veneto nel Mediterraneo, promossa da Marco Polo System e finanziata dalla Regione del Veneto. Treviso si dimostra perciò, una volta in più, fortemente connotata dalla mediterraneità.

“Dallo studio della storia e delle antiche relazioni alle azioni attuali, legate a tutela e valorizzazione del patrimonio, costruiamo nuovi progetti grazie alla diplomazia culturale – evidenzia Pietrangelo Pettenò, fondatore e amministratore unico di Marco Polo System – con cui è possibile rifondare un’idea diversa di Europa, fiera delle proprie radici, aperta e ricca nelle diversità che la abitano. Il 2018 è l’Anno Europeo del Patrimonio culturale, nostro dovere è potenziare rapporti duraturi negli anni e gettare le basi per nuove sinergie”. “È stato un incontro illuminante: con Corfù voglio creare un ponte storico-culturale e di confronto” ribadisce il sindaco di Treviso Mario Conte, a cui fa eco l’omologo corfiota Kostas Nikolouzos: “Provo un’emozione particolare a trovare tale entusiasmo e apertura. Per noi Venezia e il Veneto sono una seconda madrepatria, con cui condividiamo infinite relazioni, dalle arti alla cucina alla lingua. La mia speranza è di dare concretezza a questo entusiasmante inizio”.

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